Il governo pronto ad accelerare sulla liberazione dei nostri marò detenuti in India. Il M5S annuncia: «Andremo a New Delhi per fare chiarezza»
"Oggi abbiamo preso una iniziativa molto forte e decisa per uscire dall'impasse in cui è la situazione dei marò in India". Così Staffan De Mistura. L'inviato del Governo lo ha dichiarato all'Ansa, a New Delhi, precisando, senza entrare in particolari, che si tratta di una iniziativa con "valenza giuridica e politica". Non ha voluto specificare di quale iniziativa si tratti. «Posso dire però - ha aggiunto - che essa riguarda sia il ritardo inaudito che le indagini ed il processo hanno accumulato sia l’inaccettabile e possibile utilizzazione del SUA Act (La legge indiana per la repressione della pirateria) che automaticamente implica l’utilizzazione della pena di morte».
I deputati del Movimento 5 Stelle, membri della commissione Affari esteri, fanno una dichiarazione sulla questione marò in un post pubblicato sul blog di Beppe Grillo dal titolo "Il M5S va in India dai marò": «Adesso basta! Sono passati 21 mesi e per i due marò italiani detenuti-sequestrati in India nulla è cambiato. Dopo mille promesse, tutte disattese, M5S andrà direttamente in India a conoscere i fatti, così come per il caso Shalabayeva». Contiunuano i grillini: «Il nostro viaggio in Kazakistan è stato fondamentale, tanto che Alma è venuta a ringraziarci personalmente una volta rientrata in Italia. Il governo invece ancora tentenna sui due marò, il M5S lo sfida e prepara la partenza per Nuova Delhi prevista per il 20 gennaio».
"Oggi abbiamo preso una iniziativa molto forte e decisa per uscire dall'impasse in cui è la situazione dei marò in India". Così Staffan De Mistura. L'inviato del Governo lo ha dichiarato all'Ansa, a New Delhi, precisando, senza entrare in particolari, che si tratta di una iniziativa con "valenza giuridica e politica". Non ha voluto specificare di quale iniziativa si tratti. «Posso dire però - ha aggiunto - che essa riguarda sia il ritardo inaudito che le indagini ed il processo hanno accumulato sia l’inaccettabile e possibile utilizzazione del SUA Act (La legge indiana per la repressione della pirateria) che automaticamente implica l’utilizzazione della pena di morte».
I deputati del Movimento 5 Stelle, membri della commissione Affari esteri, fanno una dichiarazione sulla questione marò in un post pubblicato sul blog di Beppe Grillo dal titolo "Il M5S va in India dai marò": «Adesso basta! Sono passati 21 mesi e per i due marò italiani detenuti-sequestrati in India nulla è cambiato. Dopo mille promesse, tutte disattese, M5S andrà direttamente in India a conoscere i fatti, così come per il caso Shalabayeva». Contiunuano i grillini: «Il nostro viaggio in Kazakistan è stato fondamentale, tanto che Alma è venuta a ringraziarci personalmente una volta rientrata in Italia. Il governo invece ancora tentenna sui due marò, il M5S lo sfida e prepara la partenza per Nuova Delhi prevista per il 20 gennaio».
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È presente 1 commento
Meglio tardi che mai! A meno che non sia TROPPO tardi. Gloria.
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