"Italia, alfiere della lotta contro le discriminazioni".
Enrico Letta spiega nuovamente la sua presenza alla cerimonia inaugurale delle Olimpiadi.
«È giusto - ha aggiunto il premier Letta, arrivato a Casa Italia dopo la cerimonia inaugurale dei Giochi invernali - che i nostri atleti sentano che attorno a loro c"è la partecipazione di un paese intero, che io sono qui a rappresentare. Sono qui anche per la difesa dei diritti, sposo in pieno le parole di Ban Ki Moon». Letta ha poi elogiato anche il messaggio del presidente Cio, contro ogni tipo di intolleranza e per la fratellanza tra avversari. «Le parole di Bach che è stato campione olimpico rappresentano il senso che unisce tutti gli atleti. Questo è il segnale che io volevo dare, essere qui accanto ai nostri ragazzi e alle nostre ragazze, che hanno fatto grandi sacrifici per arrivare fino a qui».
«È giusto - ha aggiunto il premier Letta, arrivato a Casa Italia dopo la cerimonia inaugurale dei Giochi invernali - che i nostri atleti sentano che attorno a loro c"è la partecipazione di un paese intero, che io sono qui a rappresentare. Sono qui anche per la difesa dei diritti, sposo in pieno le parole di Ban Ki Moon». Letta ha poi elogiato anche il messaggio del presidente Cio, contro ogni tipo di intolleranza e per la fratellanza tra avversari. «Le parole di Bach che è stato campione olimpico rappresentano il senso che unisce tutti gli atleti. Questo è il segnale che io volevo dare, essere qui accanto ai nostri ragazzi e alle nostre ragazze, che hanno fatto grandi sacrifici per arrivare fino a qui».
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