Ormai il mondo gira sempre più su Internet. Un dolce navigare a cui non può sfuggire neppure Francesco, il "poverello"di Assisi, che adesso con una semplice applicazione da scaricare sul proprio smartphone e tablet, si trasforma in un'"entità" più vicina, con la quale poter interagire in maniera più personale e unica. E così con un'idea che guarda al futuro ma che è già collocata nel presente, è nata un'app molto particolare, che consente di viaggiare nei luoghi di San Francesco.
Sanfrancescopatronoditalia - Si tratta di 32 itinerari umbri con tanto di immagini, di storia relativa, preghiere e meditazioni. Si scarica da Internet e nel proprio cellulare appaiono il mondo e la vita di San Francesco di Assisi. Un'applicazione in grado di guidare il turista-pellegrino in un lungo e particolareggiato itinerario. A proporla è la web agency Città in Internet. Un progetto che si è potuto realizzare con il co-marketing della Fondazione che sostiene la candidatura a Capitale Europea della Cultura di Perugia con i luoghi di Francesco d'Assisi e dell'Umbria. «L'App - è stato spiegato in una conferenza stampa che si è tenuta nella sede di via Mazzini- è attualmente disponibile in italiano, inglese e spagnolo, ma a breve sarà anche in portoghese. Già disponibile sulle piattaforme Ios e Android sarà rilasciata pure in versione per Windows phone». Permette di costruire un itinerario da dove si trova l'utente al luogo francescano. Con le indicazioni per percorrerlo a piedi, in auto o in treno, guidati come se fosse un navigatore (vengono fornite distanze e tempi) e descritto attraverso foto e testi.
Propone poi la storia, le preghiere e i fioretti del Santo di Assisi. Contenuti che sono stati supervisionati dal Sacro Convento di Assisi. Tra i 32 siti finora previsti dall'applicazione anche quelli meno noti, come l'incontro con il lupo, a Gubbio, e la predica agli uccelli, a Cannara. « L'app - è stato detto ancora - è attualmente scaricata soprattutto dall'estero, Australia e Messico in particolare. Costa 0,89 euro parte dei quali hanno sottolineato i responsabili della web agency - vengono devoluti in beneficenza». Presenti alla presentazione il responsabile marketing e comunicazione dell'organismo Claudio Quaglia, il sindaco di Assisi Claudio Ricci e uno dei responsabili della web agency Michele Busiri Vici. Nel corso dell'incontro è stato ricordato che l'app è nata da un'idea del giornalista Italo Carmignani. Quaglia ha ricordato come si tratti della seconda esperienza di comarketing della Fondazione. «Iniziative come quella che presentiamo - ha detto - servono alla candidatura ma soprattutto al territorio.
E diamo così un riconoscimento all'imprenditoria quando lavora per esso». Il sindaco Ricci ha prima sottolineato l'importanza di far conoscere il territorio attraverso la Rete, «che nei Paesi più sviluppati, come ricorda l'Organizzazione mondiale del turismo, viene "sfruttata" già per il 40% delle promozioni, mentre in Italia siamo ancora al 17%», per poi ricordare come ci «si avvicini sempre di più all'ultima parte del percorso di candidatura». «Questa applicazione - ha proseguito - mette insieme la storia, gli itinerari e gli aspetti legati alla meditazione di San Francesco. Propone un percorso emozionale, è una fabbrica dei ricordi". Per il sindaco l'app ha "la grande qualità di essere molto semplice e intuitiva, di facile utilizzo».
Redazione online
Sanfrancescopatronoditalia - Si tratta di 32 itinerari umbri con tanto di immagini, di storia relativa, preghiere e meditazioni. Si scarica da Internet e nel proprio cellulare appaiono il mondo e la vita di San Francesco di Assisi. Un'applicazione in grado di guidare il turista-pellegrino in un lungo e particolareggiato itinerario. A proporla è la web agency Città in Internet. Un progetto che si è potuto realizzare con il co-marketing della Fondazione che sostiene la candidatura a Capitale Europea della Cultura di Perugia con i luoghi di Francesco d'Assisi e dell'Umbria. «L'App - è stato spiegato in una conferenza stampa che si è tenuta nella sede di via Mazzini- è attualmente disponibile in italiano, inglese e spagnolo, ma a breve sarà anche in portoghese. Già disponibile sulle piattaforme Ios e Android sarà rilasciata pure in versione per Windows phone». Permette di costruire un itinerario da dove si trova l'utente al luogo francescano. Con le indicazioni per percorrerlo a piedi, in auto o in treno, guidati come se fosse un navigatore (vengono fornite distanze e tempi) e descritto attraverso foto e testi.
Propone poi la storia, le preghiere e i fioretti del Santo di Assisi. Contenuti che sono stati supervisionati dal Sacro Convento di Assisi. Tra i 32 siti finora previsti dall'applicazione anche quelli meno noti, come l'incontro con il lupo, a Gubbio, e la predica agli uccelli, a Cannara. « L'app - è stato detto ancora - è attualmente scaricata soprattutto dall'estero, Australia e Messico in particolare. Costa 0,89 euro parte dei quali hanno sottolineato i responsabili della web agency - vengono devoluti in beneficenza». Presenti alla presentazione il responsabile marketing e comunicazione dell'organismo Claudio Quaglia, il sindaco di Assisi Claudio Ricci e uno dei responsabili della web agency Michele Busiri Vici. Nel corso dell'incontro è stato ricordato che l'app è nata da un'idea del giornalista Italo Carmignani. Quaglia ha ricordato come si tratti della seconda esperienza di comarketing della Fondazione. «Iniziative come quella che presentiamo - ha detto - servono alla candidatura ma soprattutto al territorio.
E diamo così un riconoscimento all'imprenditoria quando lavora per esso». Il sindaco Ricci ha prima sottolineato l'importanza di far conoscere il territorio attraverso la Rete, «che nei Paesi più sviluppati, come ricorda l'Organizzazione mondiale del turismo, viene "sfruttata" già per il 40% delle promozioni, mentre in Italia siamo ancora al 17%», per poi ricordare come ci «si avvicini sempre di più all'ultima parte del percorso di candidatura». «Questa applicazione - ha proseguito - mette insieme la storia, gli itinerari e gli aspetti legati alla meditazione di San Francesco. Propone un percorso emozionale, è una fabbrica dei ricordi". Per il sindaco l'app ha "la grande qualità di essere molto semplice e intuitiva, di facile utilizzo».
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