Stiamo per dare l’addio ad un vecchio e caro amico che ci è stato fedele compagno per oltre due decenni. Windows XP se ne andrà l’8 di aprile. Terminerà ufficialmente il supporto della Microsoft.
Credo, e non sono il solo, che in molti sentiremo la sua mancanza. Non ci troveremo, come si suol dire, in brache di tela dato che di sistemi a disposizione ce ne sono per tutti i gusti, prendi Windows 7 per esempio, Non è poi male ma vuoi mettere la sua velocità contro quella dell’anziano XP? Ma a parte queste nostalgie, state certi che dal giorno nove di aprile gli hacker si divertiranno un mondo nell’aggredire il vecchio XP ormai orfano dell’ombrello di Microsoft seppure questa, per un altro anno offrirà una protezione antivirus. Il disagio non riguarderà solamente i nostri p.c. ma si estenderà ad una infinità di istituzioni che hanno la propria base informatica su XP che è anche il motore di diverse tecnologie che usiamo tutti i giorni ad esempio i bancomat. La nostra pubblica amministrazione, già farraginosa di suo, subirà ulteriori rallentamenti nell’espletamento delle funzioni che dovrebbe produrre. Pare infatti che non si sia ancora messa al passo con i nuovi sistemi operativi.
Certo, la Microsoft non è da ieri che suggerisce la migrazione verso l’altro suo pupillo, Windows 7 ma incontra molta resistenza: XP funziona ancora e, a quanto dicono i beni informati, seguiterà a farlo con qualche cautela in più da parte nostra. Basterà togliere i dati sensibili e se poi qualcuno desidererà ficcare il naso nel nostro p.c. non farà un gran danno.
Carlo Mauceli, responsabile Microsoft Italia della digitalizzazione in rapporto alla PA e al governo dice che: "In Italia ci sono aziende private e pubbliche che si sono messe al passo da tempo, ma tante altre non lo hanno fatto. Soprattutto nella Pubblica Amministrazione, con una situazione critica nella sanità", Mentre l’ENAV, la società Nazionale per l'Assistenza al Volo comunica di essere in linea con i tempi e le modalità per il passaggio da XP Windows 7.avendolo già installato su quasi 3.000 postazioni.
Quindi, prepariamoci a dare un “addio” al vecchio sistema anche se funziona ancora benissimo in tutto il pianeta ma... si sa, il business è il business.
Credo, e non sono il solo, che in molti sentiremo la sua mancanza. Non ci troveremo, come si suol dire, in brache di tela dato che di sistemi a disposizione ce ne sono per tutti i gusti, prendi Windows 7 per esempio, Non è poi male ma vuoi mettere la sua velocità contro quella dell’anziano XP? Ma a parte queste nostalgie, state certi che dal giorno nove di aprile gli hacker si divertiranno un mondo nell’aggredire il vecchio XP ormai orfano dell’ombrello di Microsoft seppure questa, per un altro anno offrirà una protezione antivirus. Il disagio non riguarderà solamente i nostri p.c. ma si estenderà ad una infinità di istituzioni che hanno la propria base informatica su XP che è anche il motore di diverse tecnologie che usiamo tutti i giorni ad esempio i bancomat. La nostra pubblica amministrazione, già farraginosa di suo, subirà ulteriori rallentamenti nell’espletamento delle funzioni che dovrebbe produrre. Pare infatti che non si sia ancora messa al passo con i nuovi sistemi operativi.
Certo, la Microsoft non è da ieri che suggerisce la migrazione verso l’altro suo pupillo, Windows 7 ma incontra molta resistenza: XP funziona ancora e, a quanto dicono i beni informati, seguiterà a farlo con qualche cautela in più da parte nostra. Basterà togliere i dati sensibili e se poi qualcuno desidererà ficcare il naso nel nostro p.c. non farà un gran danno.
Carlo Mauceli, responsabile Microsoft Italia della digitalizzazione in rapporto alla PA e al governo dice che: "In Italia ci sono aziende private e pubbliche che si sono messe al passo da tempo, ma tante altre non lo hanno fatto. Soprattutto nella Pubblica Amministrazione, con una situazione critica nella sanità", Mentre l’ENAV, la società Nazionale per l'Assistenza al Volo comunica di essere in linea con i tempi e le modalità per il passaggio da XP Windows 7.avendolo già installato su quasi 3.000 postazioni.
Quindi, prepariamoci a dare un “addio” al vecchio sistema anche se funziona ancora benissimo in tutto il pianeta ma... si sa, il business è il business.
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È presente 1 commento
Mi chiedo come mai quando si parla della fine del supporto a XP si tralasci sempre l'opportunità di passare a Linux. Ormai tutti possono usare Linux: facile da installare, veloce, adatto a computer "datati", sicuro e supportato. Per esempio, è stata fatta una versione di Linux adatta a chi vuole abbandonare Windows XP, ulteriori info qui: http://www.xpocalypse.org
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