"Abbiamo la schiena dritta, non abbiamo preso soldi"
"Il dottor Piovella risponderà delle affermazioni che ha fatto, se ne occuperanno i nostri uffici legali oggi stesso. Sono affermazioni pesantissime". Così Luca Pani, direttore dell'Agenzia italiana per il Farmaco, intervenuto a 24Mattino su Radio24 sulla vicenda Avastin-Lucentis, scontrandosi in diretta col presidente della società di Oftalmologia. Querelerete la società di oftalmologia?
"Non c'è nessun dubbio ed è una cosa dovuta e necessaria, non si può adombrare il fatto che io o quelli che lavorano nella commissione tecnica scientifica abbiamo partecipato ad associazioni a delinquere. Sono cose gravissime. Piovella se ne prenderà la responsabilità. Non c'è nessuna corruzione, non abbiamo preso soldi, siamo un'istituzione con la schiena dritta, anzi drittissima e penso che la faccenda Stamina lo abbia dimostrato"
Avastin - Pitruzzella (Antitrust) a Radio 24: "La nostra stima di 45 milioni è molto prudenziale. Sui farmaci problema regolatorio, lo segnaleremo"
"La nostra è una stima assolutamente prudenziale, molto prudenziale e fa riferimento a 45 milioni per l'anno passato, ma ci sono proiezioni per gli anni a venire per svariate centinaia di milioni di euro". Così il presidente dell'Antitrust, Giovanni Pitruzzella, intervenuto a 24Mattino, in merito alla vicenda Avastin Lucentis e al costo per il Servizio Sanitario nazionale. "Chiaramente - aggiunge - stime più attendibili potrebbero venire, come stanno arrivando, dalle Regioni, che sono coloro che hanno pagato attraverso il servizio sanitario". Ma c'è un problema regolatorio?
"Noi naturalmente ci siamo concentrati sul comportamento delle aziende, ma ho l'impressione che ci sia un problema regolatorio sui farmaci. Dovrebbero essere il Governo e il Parlamento a mettere mano. Noi come autorità Antitrust faremo una segnalazione nell'ambito della legge annuale sulla concorrenza nella quale diremo alcune cose che non vanno. In questa vicenda sono stati esasperati alcuni difetti del sistema regolatorio: c'era per esempio una comunicazione dell'Aifa che invitava chi operava in regime libero professionale a non utilizzare un farmaco anziché l'altro".
(Radio24)
"Il dottor Piovella risponderà delle affermazioni che ha fatto, se ne occuperanno i nostri uffici legali oggi stesso. Sono affermazioni pesantissime". Così Luca Pani, direttore dell'Agenzia italiana per il Farmaco, intervenuto a 24Mattino su Radio24 sulla vicenda Avastin-Lucentis, scontrandosi in diretta col presidente della società di Oftalmologia. Querelerete la società di oftalmologia?
"Non c'è nessun dubbio ed è una cosa dovuta e necessaria, non si può adombrare il fatto che io o quelli che lavorano nella commissione tecnica scientifica abbiamo partecipato ad associazioni a delinquere. Sono cose gravissime. Piovella se ne prenderà la responsabilità. Non c'è nessuna corruzione, non abbiamo preso soldi, siamo un'istituzione con la schiena dritta, anzi drittissima e penso che la faccenda Stamina lo abbia dimostrato"
Avastin - Pitruzzella (Antitrust) a Radio 24: "La nostra stima di 45 milioni è molto prudenziale. Sui farmaci problema regolatorio, lo segnaleremo"
"La nostra è una stima assolutamente prudenziale, molto prudenziale e fa riferimento a 45 milioni per l'anno passato, ma ci sono proiezioni per gli anni a venire per svariate centinaia di milioni di euro". Così il presidente dell'Antitrust, Giovanni Pitruzzella, intervenuto a 24Mattino, in merito alla vicenda Avastin Lucentis e al costo per il Servizio Sanitario nazionale. "Chiaramente - aggiunge - stime più attendibili potrebbero venire, come stanno arrivando, dalle Regioni, che sono coloro che hanno pagato attraverso il servizio sanitario". Ma c'è un problema regolatorio?
"Noi naturalmente ci siamo concentrati sul comportamento delle aziende, ma ho l'impressione che ci sia un problema regolatorio sui farmaci. Dovrebbero essere il Governo e il Parlamento a mettere mano. Noi come autorità Antitrust faremo una segnalazione nell'ambito della legge annuale sulla concorrenza nella quale diremo alcune cose che non vanno. In questa vicenda sono stati esasperati alcuni difetti del sistema regolatorio: c'era per esempio una comunicazione dell'Aifa che invitava chi operava in regime libero professionale a non utilizzare un farmaco anziché l'altro".
(Radio24)
Tweet |
Sono presenti 0 commenti
Inserisci un commento
Gentile lettore, i commenti contententi un linguaggio scorretto e offensivo verranno rimossi.