Nel pomeriggio di ieri l'inviato dell'Onu in Ucraina, Robert Serry, è stato minacciato da 10-15 uomini mentre si trovava in auto in Crimea.
Kiev - Lo racconta al telefono da Kiev il vice segretario generale dell'Onu, Jan Eliasson, parlando ai giornalisti del Palazzo di Vetro: "Il gruppo ha bloccato la vettura, intimando a Serry di lasciare la Crimea". Aggiunge il numero due di Ban Ki-moon: "Serry ora è al sicuro ed è in buone condizioni" spiegando che l'inviato Onu si è fermato in un caffè per chiamarlo al telefono e riferirgli l'accaduto. Eliasson ha precisato che le Nazioni Unite sono già in contatto con le autorità ucraine e russe e che Robert Serry si appresta "a lasciare la regione" e "si trova già all'aeroporto di Sinferopoli". "Le autorità gli hanno consigliato di lasciare la Crimea per la sua sicurezza personale".
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