I ribassi si devono alla forte discesa dei prezzi del gas seguita alla riforma del 2012
Il primo aprile entrano in vigore le nuove tariffe di luce e gas che prevedono un riduzione in media del 2%. Lo ha deciso l'Autorità per l'energia e il gas. In particolare il prezzo al consumo dell'elettricità scende dell'1,1%, quello del gas del 3,8%, con un risparmio di 52 euro a famiglia (6 per la luce e 42 per il gas), su base annua. La riduzione delle bollette è legata alla forte discesa dei prezzi del gas seguita alla riforma del 2012.
Da aprile, il prezzo di riferimento dell'energia elettrica sarà di 18,975 centesimi di euro per kilowattora, in riduzione di 0,214 centesimi di euro, tasse incluse, rispetto al trimestre precedente. La spesa media annua della famiglia tipo sarà di circa 512 euro così ripartiti: 253 euro (pari al 49,43% del totale della bolletta) per i costi di approvvigionamento dell'energia e commercializzazione al dettaglio; 110 euro (21,43%) per gli oneri generali di sistema, fissati per legge; 81 euro (15,80%) per i servizi di rete (trasmissione, distribuzione e misura); 68 euro (13,34%) per le imposte che comprendono l'Iva e le accise.
Il primo aprile entrano in vigore le nuove tariffe di luce e gas che prevedono un riduzione in media del 2%. Lo ha deciso l'Autorità per l'energia e il gas. In particolare il prezzo al consumo dell'elettricità scende dell'1,1%, quello del gas del 3,8%, con un risparmio di 52 euro a famiglia (6 per la luce e 42 per il gas), su base annua. La riduzione delle bollette è legata alla forte discesa dei prezzi del gas seguita alla riforma del 2012.
Da aprile, il prezzo di riferimento dell'energia elettrica sarà di 18,975 centesimi di euro per kilowattora, in riduzione di 0,214 centesimi di euro, tasse incluse, rispetto al trimestre precedente. La spesa media annua della famiglia tipo sarà di circa 512 euro così ripartiti: 253 euro (pari al 49,43% del totale della bolletta) per i costi di approvvigionamento dell'energia e commercializzazione al dettaglio; 110 euro (21,43%) per gli oneri generali di sistema, fissati per legge; 81 euro (15,80%) per i servizi di rete (trasmissione, distribuzione e misura); 68 euro (13,34%) per le imposte che comprendono l'Iva e le accise.
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