mercoledì, marzo 05, 2014
Il presidente della Camera, Laura Boldrini, esprime sul suo profilo Fabebook 'amarezza e rammarico' per le mancata stipula dell'atto che avrebbe di fatto sancito la rinascita di Città della Scienza, a Napoli. 

"Sono molto rammaricata per quanto è accaduto ieri a Napoli. Doveva essere un giorno di gioia per la Città della Scienza. Ad un anno dal rogo che ha distrutto il primo museo scientifico interattivo italiano, infatti, era previsto il primo passo verso la rinascita: la firma di un ambizioso Accordo di Programma per la ricostruzione. I cittadini hanno partecipato attivamente fin dal mattino alle iniziative di festeggiamento organizzate e io stessa avevo inviato un messaggio nel quale mi rallegravo per la bella notizia e ricordavo la visita a Napoli effettuata un anno fa, a pochi giorni di distanza dal drammatico l’incendio.

Al momento della stipula dell’atto, prevista nel pomeriggio, tutto è improvvisamente saltato a causa dell’incapacità delle istituzioni coinvolte di trovare una sintesi su alcuni punti oggetto di discordia. Un fatto che amareggia e ferisce. Non ci si può stupire se, di fronte a vicende come questa, aumenti ulteriormente la distanza tra i cittadini e la politica.

Esprimo tutta la mia solidarietà ai cittadini campani, a Vittorio Silvestrini, fondatore della Città della Scienza, e sono dispiaciuta per la neo ministra Stefania Giannini, la cui presenza a Napoli denotava un’attenzione che avrebbe meritato ben altra risposta."


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