Il ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini ha visitato il centro storico dell'Aquila e scrive su un tweet: ''Una grande sfida nazionale: tra 5 anni restituire al mondo il centro storico de L'Aquila bello e vivo com'era prima del 2009''.
Franceschini al termine del suo breve ma intenso giro nel centro storico dell'Aquila, rivolgendosi ai giornalisti dice: "La nostra sfida è consegnare la città in 5 anni al resto del mondo, con una potenzialità turistica enorme".
"Un bel museo non serve a niente, ci vuole una città viva. Ecco perché la sfida tutta italiana è quella di riconsegnare L'Aquila in cinque anni agli aquilani, ma nello stesso tempo farla ridiventare quella meraviglia architettonica che era, in un contesto di città vissuta", ha detto il ministro, annunciando la nascita di "Aquila viva", una struttura ministeriale per la gestione della rinascita del capoluogo distrutto dal sisma del 2009. Sottolineando le difficoltà degli aquilani dice: occorre un progetto nazionale che aiuti le attività che fanno rivivere il centro".
Il neo ministro ricorda che era già stato a l'Aquila all'indomani del sisma: "Ero già venuto il 7 aprile 2009, in veste di privato cittadino, benché all'epoca fossi segretario del Pd, per capire cosa fosse successo. In seguito ci sono venuto altre volte - ha proseguito Franceschini -. So che all'Aquila c'è stato impegno da parte dello Stato, ma anche tanti ritardi e promesse non sempre rispettate. So anche che non si può ricostruire questo centro storico così meraviglioso solo con l'impegno delle risorse locali o con regole di ordinanza. La nostra sfida ora è quella per un progetto di 'L'Aquila viva', per consegnarla in cinque anni al resto del mondo, con gente felice e con una potenzialità turistica enorme".
Infine Franceschini rassicura gli aquilani che le risorse per la ricostruzione della città verranno trovate: "Troveremo risorse senza tasse. So bene che ad aprile finiranno i finanziamenti e il Governo affronterà anche il nodo delle risorse, ma probabilmente verranno rintracciate senza nuove tasse"
Il neo ministro ricorda che era già stato a l'Aquila all'indomani del sisma: "Ero già venuto il 7 aprile 2009, in veste di privato cittadino, benché all'epoca fossi segretario del Pd, per capire cosa fosse successo. In seguito ci sono venuto altre volte - ha proseguito Franceschini -. So che all'Aquila c'è stato impegno da parte dello Stato, ma anche tanti ritardi e promesse non sempre rispettate. So anche che non si può ricostruire questo centro storico così meraviglioso solo con l'impegno delle risorse locali o con regole di ordinanza. La nostra sfida ora è quella per un progetto di 'L'Aquila viva', per consegnarla in cinque anni al resto del mondo, con gente felice e con una potenzialità turistica enorme".
Infine Franceschini rassicura gli aquilani che le risorse per la ricostruzione della città verranno trovate: "Troveremo risorse senza tasse. So bene che ad aprile finiranno i finanziamenti e il Governo affronterà anche il nodo delle risorse, ma probabilmente verranno rintracciate senza nuove tasse"
Tweet |
Sono presenti 0 commenti
Inserisci un commento
Gentile lettore, i commenti contententi un linguaggio scorretto e offensivo verranno rimossi.