"Berlusconi non ci ha mai provato con me, io ad Arcore solo per politica o a vedere il Milan". "Io sono single da quattro anni".
"Se Berlusconi si sposa sono contenta. Non potrei innamorarmi di lui, non è il mio tipo". Lo dice l'eurodeputata di Forza Italia Lara Comi a La Zanzara su Radio 24. "Conosco Francesca Pascale dai tempi dei giovani di Forza Italia - dice la Comi - e se uno è innamorato lo può essere anche di un uomo di 76 anni. Con me Berlusconi non ci ha mai provato, io non sono il suo tipo e lui non è il mio. Ad Arcore, a casa sua, sono andata solo per riunioni politiche oppure a vedere il Milan. E sono single da quattro anni".
Sul ministro Marianna Madia (PD) - Lara Comi: "Madia? Se uno si rompe una gamba non corre i cento metri". "Difficile in gravidanza fare riforma pubblica amministrazione". "Con una riforma della pubblica amministrazione da fare ad aprile - dice - sarà difficile per lei visto che è al termine della gravidanza. Se uno si rompe una gamba non è che dopo vai a fare subito i cento metri". "Non hai lo stesso ritmo di lavoro che hai normalmente - continua - e secondo me non era il caso di farla ministro".
Sul deputato Antonio Razzi (FI) - Lara Comi: "Razzi? È fiore all'occhiello per Forza Italia". "Razzi è meglio di Renzo Piano". "Dice verità, la gente deve farsi i c...suoi". "Con le preferenze spopolerebbe" "Razzi? Un mito, ho la maglietta numero uno con la scritta 'Te lo dico da amico, fatti li cazzi tuoi!". Per noi Razzi non è imbarazzante, anzi". Lo dice l'eurodeputata di Forza Italia Lara Comi a La Zanzara su Radio 24. "È uno dei migliori che abbiamo al Senato - dice la Comi - ed è meglio di Renzo Piano, non c'è paragone. Poi dice la verità, la gente deve farsi i cazzi suoi!". "Nel bene è nel male - aggiunge - per noi è un fior all'occhiello. Se ci fossero le preferenze in Abruzzo spopolerebbe"
"Se Berlusconi si sposa sono contenta. Non potrei innamorarmi di lui, non è il mio tipo". Lo dice l'eurodeputata di Forza Italia Lara Comi a La Zanzara su Radio 24. "Conosco Francesca Pascale dai tempi dei giovani di Forza Italia - dice la Comi - e se uno è innamorato lo può essere anche di un uomo di 76 anni. Con me Berlusconi non ci ha mai provato, io non sono il suo tipo e lui non è il mio. Ad Arcore, a casa sua, sono andata solo per riunioni politiche oppure a vedere il Milan. E sono single da quattro anni".
Sul ministro Marianna Madia (PD) - Lara Comi: "Madia? Se uno si rompe una gamba non corre i cento metri". "Difficile in gravidanza fare riforma pubblica amministrazione". "Con una riforma della pubblica amministrazione da fare ad aprile - dice - sarà difficile per lei visto che è al termine della gravidanza. Se uno si rompe una gamba non è che dopo vai a fare subito i cento metri". "Non hai lo stesso ritmo di lavoro che hai normalmente - continua - e secondo me non era il caso di farla ministro".
Sul deputato Antonio Razzi (FI) - Lara Comi: "Razzi? È fiore all'occhiello per Forza Italia". "Razzi è meglio di Renzo Piano". "Dice verità, la gente deve farsi i c...suoi". "Con le preferenze spopolerebbe" "Razzi? Un mito, ho la maglietta numero uno con la scritta 'Te lo dico da amico, fatti li cazzi tuoi!". Per noi Razzi non è imbarazzante, anzi". Lo dice l'eurodeputata di Forza Italia Lara Comi a La Zanzara su Radio 24. "È uno dei migliori che abbiamo al Senato - dice la Comi - ed è meglio di Renzo Piano, non c'è paragone. Poi dice la verità, la gente deve farsi i cazzi suoi!". "Nel bene è nel male - aggiunge - per noi è un fior all'occhiello. Se ci fossero le preferenze in Abruzzo spopolerebbe"
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È presente 1 commento
"Siamo sicuri che rifiutando di considerare questo stato di cose Marianna Madia renda un servizio alle donne? I casi sono due. O la maternità e la cura del figlio sono operazioni normali, quasi routinarie , che non meritano particolari precauzioni, e allora non si capisce il bailamme rivendicativo delle donne che domandano piu’ assistenza e piu’ diritti nei mesi precedenti e successivi al parto; oppure e’ vero il contrario, quello che anche la legislazione italiana sul lavoro riconosce, ovvero che la puerpera ha il diritto, in molti casi un obbligo legale, di astenersi dal lavoro. "
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