giovedì, marzo 20, 2014
All'Onu il governo di Kiev chiederà che la regione sia completamente smilitarizzata e il Cremlino minaccia ritorsioni verso l'Occidente sul dossier Iran.

L'Ucraina ha intenzione di chiedere alle Nazioni Unite che la Crimea diventi "zona demilitarizzata". Lo ha annunciato il segretario del Consiglio Nazionale di Sicurezza ucraino Andrii Parubii. Intanto "Gli Stati Uniti condannano quello che sta facendo la Russia per prendere il controllo delle basi militari ucraine, azioni con cui si sta creando una situazione pericolosa". Così il portavoce della Casa Bianca, Jay Carney. Obama in un'intervista esclude un intervento militare americano in Ucraina: "Quello che ci accingiamo a fare - ha detto - è mobilitare tutte le nostre risorse diplomatiche. Credo che anche gli ucraini riconoscano il fatto che affrontare la Russia militarmente per noi non sarebbe opportuno".

Nella penisola la tensione è altissima, in alcuni casi il passaggio ai russi è stato traumatico.

L'Ucraina sta prendendo le prime misure in reazione al rapido dissolvimento della propria sovranità sulla regione: il Paese lascerà la Comunità degli Stati indipendenti. Si tratta di orgnanismo creato da Gorbaciov nel 1991, subito dopo lo scioglimento dell'Unione Sovietica. E come conseguenza ai cittadini russi saranno imposti visti d'ingresso in Ucraina, mossa che secondo molti osservatori potrebbe risultare deleteria per i molti lavoratori ucraini che attraversano il confine russo, e anche per l'industria del turismo che si regge molto sulle presenze russe.

Sono presenti 0 commenti

Inserisci un commento

Gentile lettore, i commenti contententi un linguaggio scorretto e offensivo verranno rimossi.



___________________________________________________________________________________________
Testata giornalistica iscritta al n. 5/11 del Registro della Stampa del Tribunale di Pisa
Proprietario ed Editore: Fabio Gioffrè
Sede della Direzione: via Socci 15, Pisa