Dopo i recenti furti a Pompei, il Governo si mobilita ulteriormente.
Rafforzamento della sicurezza del sito archeologico con vigilanza specializzata e del personale con 30 unità in più, accelerazione delle gare per la videosorveglianza e nuove recinzioni. Sono alcune delle misure definite durante il vertice al ministero dei Beni culturali per la salvaguardia di Pompei, dopo il furto alla domus di Nettuno. Decisa anche la consulenza del Comando dei carabinieri tutela del patrimonio culturale e il ricorso alle competenze dell'Istituto superiore per la conservazione e il restauro.
Rafforzamento della sicurezza del sito archeologico con vigilanza specializzata e del personale con 30 unità in più, accelerazione delle gare per la videosorveglianza e nuove recinzioni. Sono alcune delle misure definite durante il vertice al ministero dei Beni culturali per la salvaguardia di Pompei, dopo il furto alla domus di Nettuno. Decisa anche la consulenza del Comando dei carabinieri tutela del patrimonio culturale e il ricorso alle competenze dell'Istituto superiore per la conservazione e il restauro.
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