venerdì, marzo 21, 2014
Tagli dell'outlook da "stabile" a "negativo" da parte di Standard & Poor's e Fitch. Sell sulla borsa di Mosca, con l'indice di riferimento Micex che ha ceduto durante le contrattazioni fino a quasi -4%. 

New York (WSI) - A pesare sia le sanzioni contro la Russia imposte dagli Stati Uniti che i tagli dell'outlook da "stabile" a "negativo" da parte di Standard & Poor's e Fitch. In particolare Fitch ha precisato in una nota che, "dal momento che le banche americane e dell'Unione europee e gli investitori potrebbero essere riluttanti a erogare prestiti alla Russia nelle attuali circostanze, l'economia (russa) potrebbe subire un ulteriore indebolimento e il settore privato potrebbe aver bisogno di sostegno".

I leader europei sono nel frattempo riuniti a Bruxelles per discutere ulteriori sanzioni da imporre alla Russia.

La cancelliera tedesca Angela Merkel ha intanto detto che il G8, che include la Russia, "non esiste più".

Smobilizzi anche sui bond russi, con i tassi delle obbligazioni con scadenza nel febbraio del 2027 che sono saliti al ritmo più alto in più di una settimana, balzando al 9,62%. Rublo in calo contro il dollaro a quota 36,4290.


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