Secondo l'agenzia Ansa, anche Mauro Floriani, marito di Alessandra Mussolini è tra i 20 indagati sul caso delle due minorenni che ricevevano clienti a pagamento in una delle zone più chic della capitale. 

Mauro Floriani

di Silvio Foini 

La frase, intercettata, “A che ora ci vediamo domani?” rivolta ad una delle baby squillo dal Floriani sembrerebbe comparire in una delle ordinanze di custodia cautelare per Mirko Ieni, in arresto ora ai domiciliari con varie accuse che vanno dallo sfruttamento della prostituzione minorile allo spaccio di droghe sino al reato di illecita interferenza nella sfera privata di persone riprese in atti di rapporti sessuali a mezzo di videocamere e telefonini. Da varie intercettazioni telefoniche risulterebbe che il marito della senatrice Mussolini fisserebbe appuntamenti con una delle due minorenni dettagliandone il giorno e l’ora. Comunque, secondo la Procura di Roma, sono definiti “incontrovertibili” gli elementi d’accusa riguardanti il Floriani, ex capitano della G.di F. e ora dirigente delle Ferrovie di Stato per aver intrattenuto rapporti sessuali a pagamento con le baby squillo.

Il deus ex machina di questo giro di prostituzione, certo Mirko Ieni è un personaggio già noto alle forze dell’ordine essendo stato precedentemente arrestato il 28 ottobre e il 12 novembre 2013 per i reati di sfruttamento della prostituzione minorile e spaccio di cocaina. Dalle indagini risulta che lo Ieni nel periodo che va tra maggio 2012 e luglio 2013, sfruttava la prostituzione di altre due giovani donne, diciannovenni, che si prostituivano all'interno del suo appartamento, in zona Vescovio, grazie a inserzioni su internet.

Molti altri uomini, insospettabili per età e posizione sociale, risulterebbero coinvolti in questa squallida vicenda che è il sintomo ormai diffuso della perdita dei valori morali e cristiani di questa nostra società corrotta sin dalle fondamenta e difficilmente recuperabile viste anche le serie di femminicidi che insanguinano la penisola da nord a sud.