L’aviazione israeliana ha messo a segno dei raid contro postazioni militari siriane nella notte, a poche ore di distanza da un’esplosione che ha causato il ferimento di quattro soldati sulle alture del Golan occupato.
Misna - Lo ha reso noto un portavoce militare israeliano secondo cui i raid hanno colpito un’infrastruttura utilizzata per l’addestramento dei soldati, alcune sedi dell’esercito e dei depositi sul versante siriano del Golan.
Ieri il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu aveva avvertito che Israele avrebbe reagito all’esplosione, nella quel uno dei soldati coinvolti è stato gravemente ferito. “Riteniamo il governo del presidente Bashar al Assad responsabile per quello che accade a partire dal suo territorio” ha aggiunto il ministro della Difesa Moshe Yaalon, precisando che “se il regime continuerà a collaborare con gruppi terroristici intenzionati a colpire Israele, ne pagherà le conseguenze”. Finora nessun commento ufficiale è stato diffuso dalle autorità di Damasco sull’accaduto.
Misna - Lo ha reso noto un portavoce militare israeliano secondo cui i raid hanno colpito un’infrastruttura utilizzata per l’addestramento dei soldati, alcune sedi dell’esercito e dei depositi sul versante siriano del Golan.
Ieri il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu aveva avvertito che Israele avrebbe reagito all’esplosione, nella quel uno dei soldati coinvolti è stato gravemente ferito. “Riteniamo il governo del presidente Bashar al Assad responsabile per quello che accade a partire dal suo territorio” ha aggiunto il ministro della Difesa Moshe Yaalon, precisando che “se il regime continuerà a collaborare con gruppi terroristici intenzionati a colpire Israele, ne pagherà le conseguenze”. Finora nessun commento ufficiale è stato diffuso dalle autorità di Damasco sull’accaduto.
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