Tra poche ore potrebbe scoppiare la guerra tra Russia e Ucraina
La flotta russa del Mar Nero che presidia il porto di Sebastopoli ha dato un ultimatum alle forze ucraine in Crimea, intimando loro di arrendersi entro le 5 di domani mattina. Lo ha riferito l'agenzia Interfax citando fonti del ministero della Difesa ucraino. L'ultimatum agli ucraini arriva attraverso le parole del comandante della flotta russa del Mar Nero, Alexander Vitko: "Arrendetevi entro le 5 di domani mattina" (le 4 in Italia, ndr), e se non vi arrendete, inizieremo una vera aggressione contro unità e divisioni contro le forze armate in Crimea".
Immediata la risposta del premier ucraino, Arseni Iatseniuk: "Alle truppe russe non sarà permesso di fare irruzione nelle regioni orientali dell'Ucraina".
E' gelo tra il Cremlino e Washington: gli Stati Uniti minacciano di togliere a Mosca la sedia al G8. La Russia giudica inaccettabili le minacce del segretario di Stato Kerry, e mantiene una posizione più morbida con la Germania, aprendo un dialogo con Berlino: oggi a Ginevra si vedranno i due capi delle diplomazie russa e tedesca, Serghiej Lavrov e Frank-Walter Steinmeier. Anche se non è detto che porti risultati: la stessa Cancelliera avrebbe detto a Obama che "Putin ha perso il contatto con la realta".
La flotta russa del Mar Nero che presidia il porto di Sebastopoli ha dato un ultimatum alle forze ucraine in Crimea, intimando loro di arrendersi entro le 5 di domani mattina. Lo ha riferito l'agenzia Interfax citando fonti del ministero della Difesa ucraino. L'ultimatum agli ucraini arriva attraverso le parole del comandante della flotta russa del Mar Nero, Alexander Vitko: "Arrendetevi entro le 5 di domani mattina" (le 4 in Italia, ndr), e se non vi arrendete, inizieremo una vera aggressione contro unità e divisioni contro le forze armate in Crimea".
Immediata la risposta del premier ucraino, Arseni Iatseniuk: "Alle truppe russe non sarà permesso di fare irruzione nelle regioni orientali dell'Ucraina".
E' gelo tra il Cremlino e Washington: gli Stati Uniti minacciano di togliere a Mosca la sedia al G8. La Russia giudica inaccettabili le minacce del segretario di Stato Kerry, e mantiene una posizione più morbida con la Germania, aprendo un dialogo con Berlino: oggi a Ginevra si vedranno i due capi delle diplomazie russa e tedesca, Serghiej Lavrov e Frank-Walter Steinmeier. Anche se non è detto che porti risultati: la stessa Cancelliera avrebbe detto a Obama che "Putin ha perso il contatto con la realta".
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