La donna, dopo il tragico delitto, ha adagiato i corpi sul letto e ha tentato il suicidio. "Era una vita disperata per me e per loro", questo ha detto agli inquirenti.
di Danilo Stefani
Il dramma familiare di oggi arriva da Lecco. Tre sorelline di 4, 11 e 13 anni uccise dalla madre. Una donna albanese 38enne, Edlia Dobrushi, ha confessato l’omicidio delle figlie. “Ero disperata, sono stata io”. La donna è stata trovata in stato di choc e con le mani ferite e imbrattate di sangue. Tutte uccise a coltellate le bambine: due nel sonno, l’altra invece ha cercato di difendersi. Il padre, separato dalla madre, è stato rintracciato mentre era in viaggio verso l’Albania.
L’ennesimo dramma familiare in un’Italia, dove la famiglia è sempre più in crisi economica, ma non solo; e dove non esistono più parole per esprimere ciò che si può provare.
Chi riesce a trovare le parole, invece, è un ministro della Repubblica: "Non daremo scampo ad assassino" - "Noi non daremo scampo a chi ha compiuto questo gesto efferato. Faremo stare in carcere l'assassino sino alla fine dei suoi giorni" , così ha parlato il ministro dell’interno Angelino Alfano, per il quale sembra essere “solo” questo il problema. E mentre ci accapigliamo in Parlamento la cronaca è sempre più nera, giorno dopo giorno.
di Danilo Stefani
Il dramma familiare di oggi arriva da Lecco. Tre sorelline di 4, 11 e 13 anni uccise dalla madre. Una donna albanese 38enne, Edlia Dobrushi, ha confessato l’omicidio delle figlie. “Ero disperata, sono stata io”. La donna è stata trovata in stato di choc e con le mani ferite e imbrattate di sangue. Tutte uccise a coltellate le bambine: due nel sonno, l’altra invece ha cercato di difendersi. Il padre, separato dalla madre, è stato rintracciato mentre era in viaggio verso l’Albania.
L’ennesimo dramma familiare in un’Italia, dove la famiglia è sempre più in crisi economica, ma non solo; e dove non esistono più parole per esprimere ciò che si può provare.
Chi riesce a trovare le parole, invece, è un ministro della Repubblica: "Non daremo scampo ad assassino" - "Noi non daremo scampo a chi ha compiuto questo gesto efferato. Faremo stare in carcere l'assassino sino alla fine dei suoi giorni" , così ha parlato il ministro dell’interno Angelino Alfano, per il quale sembra essere “solo” questo il problema. E mentre ci accapigliamo in Parlamento la cronaca è sempre più nera, giorno dopo giorno.
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