Rimane ancora incerto nella capitale Ankara il risultato delle amministrative: a piu di 36 ore di distanza dalla chiusura dei seggi la proclamazione ancora non avviene.
Radio Vaticana - Ed è guerrà di cifre.La gente scende in strada nella capitale. Da Instanbul, Susanna Iacona Salafia: è guerra di cifre in Turchia, all’indomani delle elezioni amministrative. Ad Ankara solo una manciata di voti separa i due candidati.Le urne si sono chiuse piu di 36 ore fa e ancora proclamazione degli eletti non avviene e per tutta la giornata di ieri lo scrutinio è rimasto bloccato al 98% dei voti. E mentre ancora non arriva il risultato ufficiale da parte dello Yuksem segim kurulu ieri in tarda serata il partito Ghepe ha chiamato alla mobilitazione e a centiania sono scesi in strada ad Ankara muniti di bandiere per protestare davanti la sede dell’autorità elettoraleLa discrepanza di dati, tra due agenzie non ufficiali di rilevazione e diffusione dei risultati, anadolo Agencye il quotidiano on line Hurryet ha suscitato il timore di possibili irregolarità per il seggio a Sindaco di Ankara dove i due candidati di Akepe e GHepe si distanziano di solo mezzo punto secondo l’agenzia di stampa Hurryet o di un punto secondo l’agenzia anadolu: 44,66% del candidato akp contro e il 43,88 del ghepe. Entrambi i due candidati di Ankara , l’uscente Ibrahim Gokcek dell’Akepe e il kemalista Yavas ieri si sono proclamati sindaci secondo i rispettivi dati. Il vicesegretario del partito d’opposizione Chp, ha dichiarato che impugnera il risultato chiedendo la riconta dei voti. La vittoria di Erdogan come dato generale nazionale comunque è indubbia:è arrivato al 45% dei voti mentre il Ghepe si attesta al 28% .Ma non mancano le preoccupazione per cio che potrebbe succedere nei mesi che separano alle previste elezioni presidenziali del 2 agosto prossimo.
Radio Vaticana - Ed è guerrà di cifre.La gente scende in strada nella capitale. Da Instanbul, Susanna Iacona Salafia: è guerra di cifre in Turchia, all’indomani delle elezioni amministrative. Ad Ankara solo una manciata di voti separa i due candidati.Le urne si sono chiuse piu di 36 ore fa e ancora proclamazione degli eletti non avviene e per tutta la giornata di ieri lo scrutinio è rimasto bloccato al 98% dei voti. E mentre ancora non arriva il risultato ufficiale da parte dello Yuksem segim kurulu ieri in tarda serata il partito Ghepe ha chiamato alla mobilitazione e a centiania sono scesi in strada ad Ankara muniti di bandiere per protestare davanti la sede dell’autorità elettoraleLa discrepanza di dati, tra due agenzie non ufficiali di rilevazione e diffusione dei risultati, anadolo Agencye il quotidiano on line Hurryet ha suscitato il timore di possibili irregolarità per il seggio a Sindaco di Ankara dove i due candidati di Akepe e GHepe si distanziano di solo mezzo punto secondo l’agenzia di stampa Hurryet o di un punto secondo l’agenzia anadolu: 44,66% del candidato akp contro e il 43,88 del ghepe. Entrambi i due candidati di Ankara , l’uscente Ibrahim Gokcek dell’Akepe e il kemalista Yavas ieri si sono proclamati sindaci secondo i rispettivi dati. Il vicesegretario del partito d’opposizione Chp, ha dichiarato che impugnera il risultato chiedendo la riconta dei voti. La vittoria di Erdogan come dato generale nazionale comunque è indubbia:è arrivato al 45% dei voti mentre il Ghepe si attesta al 28% .Ma non mancano le preoccupazione per cio che potrebbe succedere nei mesi che separano alle previste elezioni presidenziali del 2 agosto prossimo.
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