Un terremoto di magnitudo 8.2 ha scosso il nord del Cile, in un’importante zona mineraria, provocando uno tsunami che ha costretto ad evacuare centinaia di migliaia di persone e ha causato almeno cinque morti.
Misna - L’epicentro del sisma è stato localizzato nel Pacifico, 86 km a nordovest della città di Iquique – 180.000 abitanti, vicino alla frontiera col Perù – e a 20 km di profondità, secondo il Servizio geologico degli Stati Uniti. Con il terremoto è scattata l’allerta tsunami dal Cile all’America Centrale, mentre la presidente Michelle Bachelet ha decretato lo stato di “catastrofe” nelle regioni colpite, un provvedimento che implica il dispiegamento dell’esercito e della polizia per coordinare l’assistenza e mantenere l’ordine pubblico.
Aggiornamento 12.00 : rientrato l'allarme Tsunami
Misna - L’epicentro del sisma è stato localizzato nel Pacifico, 86 km a nordovest della città di Iquique – 180.000 abitanti, vicino alla frontiera col Perù – e a 20 km di profondità, secondo il Servizio geologico degli Stati Uniti. Con il terremoto è scattata l’allerta tsunami dal Cile all’America Centrale, mentre la presidente Michelle Bachelet ha decretato lo stato di “catastrofe” nelle regioni colpite, un provvedimento che implica il dispiegamento dell’esercito e della polizia per coordinare l’assistenza e mantenere l’ordine pubblico.
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