Un calzolaio di Varanasi, nel nord dell'India, sostiene di essere nato nel 1835 e di avere quindi 179 anni.
di Silvio Foini
Dopo millenni di incessante e frenetica attività, sorella Morte comincia a perdere colpi. Tra una guerra e un’altra, tra incidenti e disastri vari disseminati sul pianeta, la nera signora comincia a fare delle eccezioni: si è dimenticata di venirsi a prendere un arzillo vecchietto di 179 anni (almeno a sentir lui). Mahashta Murasi nato a Bangalore, India, il 6 gennaio del 1835 risulterebbe essere così l’essere umano più longevo del mondo. Le autorità indiane confermano che l’atto di nascita del moderno Matusalemme è vero anche se nessun medico lo visita più dal 1971 e quindi non esistono conferme scientifiche. Del resto, uno che va in pensione a 122 anni dopo una interminabile vita di lavoro trascorsa fra suole e tomaie, faceva il calzolaio, qualche annetto in più da trascorrere riposandosi se lo merita, no? Ma come ben si sa, ogni medaglia ha il suo rovescio.
Ha visto morire i suoi pronipoti e tutte le persone care con le quali ha condiviso il cammino della vita, ha visto il suo proprio mondo mutare e non saprei dire come uno qualsiasi di noi si potrebbe trovare a proprio agio in un tempo tanto lontano da quello delle proprie origini. Però, al venerando pare davvero non dispiacere più di tanto.
“Se la Morte si è dimenticata di me, - dice sorridendo –a questo punto potrebbe anche cominciare a piacermi! Magari sono anche immortale.”Conosciamo bene alcuni che farebbero un patto col diavolo per raggiungere questa età, ma bisognerebbe davvero che sorella Morte cominciasse a soffrire di disturbi seri alla memoria. Per fortuna, non è così! Comunque, auguri!
Dopo millenni di incessante e frenetica attività, sorella Morte comincia a perdere colpi. Tra una guerra e un’altra, tra incidenti e disastri vari disseminati sul pianeta, la nera signora comincia a fare delle eccezioni: si è dimenticata di venirsi a prendere un arzillo vecchietto di 179 anni (almeno a sentir lui). Mahashta Murasi nato a Bangalore, India, il 6 gennaio del 1835 risulterebbe essere così l’essere umano più longevo del mondo. Le autorità indiane confermano che l’atto di nascita del moderno Matusalemme è vero anche se nessun medico lo visita più dal 1971 e quindi non esistono conferme scientifiche. Del resto, uno che va in pensione a 122 anni dopo una interminabile vita di lavoro trascorsa fra suole e tomaie, faceva il calzolaio, qualche annetto in più da trascorrere riposandosi se lo merita, no? Ma come ben si sa, ogni medaglia ha il suo rovescio.
Ha visto morire i suoi pronipoti e tutte le persone care con le quali ha condiviso il cammino della vita, ha visto il suo proprio mondo mutare e non saprei dire come uno qualsiasi di noi si potrebbe trovare a proprio agio in un tempo tanto lontano da quello delle proprie origini. Però, al venerando pare davvero non dispiacere più di tanto.
“Se la Morte si è dimenticata di me, - dice sorridendo –a questo punto potrebbe anche cominciare a piacermi! Magari sono anche immortale.”Conosciamo bene alcuni che farebbero un patto col diavolo per raggiungere questa età, ma bisognerebbe davvero che sorella Morte cominciasse a soffrire di disturbi seri alla memoria. Per fortuna, non è così! Comunque, auguri!
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