Carter divenne celebre per un caso giudiziario che divise l'America. La sua vicenda fu raccontata in un film con Denzel Washington
Rubin Carter, soprannominato 'Hurricane', ex campione di pugilato dei pesi medi (fu capace di battere anche Emile Griffith) è morto a Toronto per un tumore alla prostata. Aveva 76 anni. Attivo sul ring dal 1961 al 1966. Carter era specialista nei pesi medi e fu capace di battere anche il leggendario Emile Griffith. Carter passò alla storia per un caso giudiziario clamoroso: nel 1966 fu accusato di triplice omicidio in una sparatoria nel New Jersey che gli costò una condanna a due ergastoli da molti motivata solo da motivi razziali. Gran parte dell’opinione pubblica si schierò dalla parte di Carter, sostenendo che l’accusa era motivata esclusivamente da motivi razziali. Venne scarcerato nel 1985 e solo nel 1988 caddero tutte le accuse. Bob Dylan gli dedicò una famosa canzone, Norman Jewison un film.
Rubin Carter, soprannominato 'Hurricane', ex campione di pugilato dei pesi medi (fu capace di battere anche Emile Griffith) è morto a Toronto per un tumore alla prostata. Aveva 76 anni. Attivo sul ring dal 1961 al 1966. Carter era specialista nei pesi medi e fu capace di battere anche il leggendario Emile Griffith. Carter passò alla storia per un caso giudiziario clamoroso: nel 1966 fu accusato di triplice omicidio in una sparatoria nel New Jersey che gli costò una condanna a due ergastoli da molti motivata solo da motivi razziali. Gran parte dell’opinione pubblica si schierò dalla parte di Carter, sostenendo che l’accusa era motivata esclusivamente da motivi razziali. Venne scarcerato nel 1985 e solo nel 1988 caddero tutte le accuse. Bob Dylan gli dedicò una famosa canzone, Norman Jewison un film.
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