venerdì, aprile 04, 2014
Per quasi mezzo secolo rincorrono il sogno del matrimonio. Caterina e Franco lo realizzano in una casa di riposo sul Lago di Garda. 

di Emanuela Biancardi

C’era un sole quasi sfacciato lo scorso primo aprile. Il cielo terso e il lago, sul quale si apre la finestra di questa storia d’amore, era calmo e di un azzurro invitante. Vi raccontiamo il “sì” di Caterina pronunciato con grande emozione e sollievo dopo tanta attesa e quello di Franco, l’irremovibile, che alla fine cede e finisce per emozionarsi anche più della sua compagna. Fin qui nulla di strano. Sembrerebbe una delle innumerevoli storie d’amore a lieto fine, con tanto di fiori d’arancio.

Se non fosse che lei Caterina, Marì per amici e parenti, ha 82 anni e l’irriducibile Franco ne ha un po’ meno, 71 per l’esattezza. Se non fosse che il loro amore è sbocciato 45 anni fa a Gargnano, sul Lago di Garda, e li ha accompagnati in un percorso fatto di grandi soddisfazioni ma anche di imprevisti, di serenità e di difficoltà, di fedeltà e di semplicità. Se non fosse che questa storia d’amore senza tempo oggi profuma di fiori d’arancio per quel sì pronunciato, dagli sposi con i capelli bianchi, in una casa di riposo. E’ una romantica e infinita storia d’amore quella che vede protagonisti Caterina Bertanzelli e Franco Feltrinelli. Il loro primo incontro risale a 45 anni fa. Lui ex bidello e poi muratore, lei ex operaia e poi parrucchiera. Si conoscono nella bella Gargnano e, complice il fascino e il riflesso morbido di un lago che tutto il mondo ci invidia, iniziano il loro percorso di vita assieme. Una scelta quella della convivenza forse tropp

o moderna per quei tempi. Ma era la loro scelta. Caterina, in verità, aveva sempre sperato di diventare la moglie del suo amato Franco. “Chissà… Prima o poi…”. “Mamma ha sempre desiderato sposarsi - racconta la figlia - ma papà è sempre stato restio. Abbiamo insistito per anni…”.

Tre mesi fa i neo sposi hanno fatto un’altra importante scelta di comune accordo: trasferirsi in una casa di riposo. Sono stati così accolti nella Rsa G.B. Bianchi di Toscolano Maderno e lì hanno poi maturato la decisione di non separarsi mai più, ma questa volta con l’anello al dito.

Grande festa nel salone del ricovero. Lei in tailleur beige e cappellino con veletta, lui con un completo rigorosamente blu, sono entrati nella grande sala addobbata a festa sulle note dell’Ave Maria di Schubert, dove ad attenderli c’era il sindaco del paese - Delia Castellini - per celebrare le nozze. Foto di rito nel giardino della casa di riposo e grande rinfresco per tutti gli invitati: parenti, amici, ospiti e personale della Rsa che ora sono diventati la loro nuova famiglia. E poi la prima notte di nozze nella camera doppia della Rsa con immancabile vista lago.

Franco e Caterina sono la conferma che l’amore non teme ostacoli e non ha età.

A dispetto della data scelta per le nozze (1° aprile)! Ma niente scherzi stavolta. D’ora in poi Caterina sarà ufficialmente, e per sempre, la moglie del suo amato Franco.


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