sabato, maggio 10, 2014
La Corte di Cassazione conferma la condanna a sette anni per concorso esterno in associazione mafiosa.

Il Sostituto Procuratore Generale di Palermo Luigi Patronaggio ha emesso un ordine di carcerazione nei confronti di Marcello Dell'Utri dopo la condanna definitiva a sette anni per concorso esterno in associazione mafiosa. Il provvedimento verrà trasmesso al ministero della Giustizia che lo allegherà alla richiesta di estradizione alle autorità libanesi. Dell'Utri - agli arresti in Libano dove è piantonato in ospedale dal 12 aprile - ha saputo quasi in tempo reale del passaggio in giudicato dell'accusa che gli ha imputato, da stasera con il 'sigillo' della Suprema Corte, di aver avuto ininterrottamente rapporti con la mafia palermitana dal 1974 al 1992.

Questo il commento di Giuseppe Di Peri, l'avvocato che ha difeso Dell'Utri in Cassazione insieme a Massimo Krogh: "Siamo delusi da questa decisione della Cassazione perché a nostro avviso c'erano tutti gli spazi per un annullamento della condanna: vedremo ora quali iniziative intraprendere. Ricorreremo alla Corte Europea di Strasburgo per verificare se questo procedimento ha camminato nei giusti binari".

Di Peri aggiunge: "Non ci sarà alcuna accelerazione né cambierà nulla nella procedura attivata dalle autorità italiane per chiedere l'estradizione di Dell'Utri: semplicemente il titolo custodiale sarà tramutato in ordine di carcerazione in seguito alla decisione della Cassazione di questa sera", continua sull'estradizione: "tutta la procedura sull'estradizione è in mano agli avvocati libanesi che assistono Dell'Utri".

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