Riva era l’ultimo grande rappresentante della dinastia del siderurgico, era gravemente malato da molto tempo.
Emilio Riva, proprietario dell'Ilva, è morto nella sua abitazione di Malnate (Varese) dove era agli arresti domiciliari per le vicende legate all’Ilva di Taranto. Il 'ragiunatt' - come amava farsi definire, anche se di recente aveva ricevuto una laurea ad honorem in ingegneria - aveva cominciato da raccoglitore di rottami di ferro, per poi diventare negli anni del boom economico un vero e proprio imprenditore dell'acciaio nel nord dell'Italia ed anche all'estero, con numerosi stabilimenti produttivi. Negli anni Novanta, grazie a una forte e immediata solvibilita', riuscì ad ottenere il controllo dell'Ilva, cioe' della siderurgia di Stato.
Emilio Riva, proprietario dell'Ilva, è morto nella sua abitazione di Malnate (Varese) dove era agli arresti domiciliari per le vicende legate all’Ilva di Taranto. Il 'ragiunatt' - come amava farsi definire, anche se di recente aveva ricevuto una laurea ad honorem in ingegneria - aveva cominciato da raccoglitore di rottami di ferro, per poi diventare negli anni del boom economico un vero e proprio imprenditore dell'acciaio nel nord dell'Italia ed anche all'estero, con numerosi stabilimenti produttivi. Negli anni Novanta, grazie a una forte e immediata solvibilita', riuscì ad ottenere il controllo dell'Ilva, cioe' della siderurgia di Stato.
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