Incertezza sulle condizioni dei feriti
Il fotografo italiano
Andy Rocchelli, fondatore del collettivo Cesura, e il suo collega francese con l'interprete, sono stati feriti da un colpo di mortaio caduto su Sloviansk, roccaforte dei filorussi circondata dalle forze armate di Kiev, su una linea del fronte a sud. E' la testimonianza del fotografo francese,William Roguelon, dell'agenzia Wostok Press, raggiunto al telefono in ospedale dalla France Press, che afferma che lui, il collega italiano, l'interprete e il loro autista erano scesi dall'auto quando hanno iniziato a piovere le bombe
.
"Prima abbiamo sentito colpi di kalashnikov che fischiavano . Poi sono piovuti i colpi di mortaio tutt'intorno", ha raccontato il fotografo. Roguelon ha affermato di averne visti esplodere fra i 40 e i 60. "Hanno aggiustato il tiro e un colpo e' piombato in mezzo al fossato" dove i fotografi si erano messi al riparo. Il francese, pur rimanendo ferito, e' riuscito a raggiungere l'ospedale locale senza sapere quali fossero le condizioni di Rocchelli e dell'interprete che ha visto distesi a terra immobili, come ha riferito la tv Rossia 24.
"Prima abbiamo sentito colpi di kalashnikov che fischiavano . Poi sono piovuti i colpi di mortaio tutt'intorno", ha raccontato il fotografo. Roguelon ha affermato di averne visti esplodere fra i 40 e i 60. "Hanno aggiustato il tiro e un colpo e' piombato in mezzo al fossato" dove i fotografi si erano messi al riparo. Il francese, pur rimanendo ferito, e' riuscito a raggiungere l'ospedale locale senza sapere quali fossero le condizioni di Rocchelli e dell'interprete che ha visto distesi a terra immobili, come ha riferito la tv Rossia 24.
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