Massimo Cacciari a La Zanzara su Radio 24: “Grillo? Se supera o raggiunge il Pd di Renzi è finito, scompare”.
“Tra Grillo e Berlusconi sceglierei Grillo”. “Di Renzi non me ne può fregare di meno”. “Politici miserabili, capisco perché la gente vota Grillo”. “Casaleggio? Roba vecchia di trent’anni fa”.
“Se il Pd dovesse perdere con Grillo e anche se ci fosse una situazione di pareggio con il Movimento Cinque Stelle, è chiaro che Renzi scomparirebbe dalla scena”. Lo dice l’ex sindaco di Venezia Massimo Cacciari a La Zanzara su Radio 24. “Mi auguro non sia così – dice Cacciari - ma non per Renzi, di cui non me ne può fregare di meno, ma per il Paese. Per adesso non c’è alternativa politica al governo Renzi. E Grillo sarebbe un’avventura. Le avventure possono essere belle quando si è giovani, forti e sani. Ma per un organismo scassato come il nostro sarebbe letale”. “Se Grillo – ripete Cacciari - arriva vicino o supera il Pd si aprirebbe una crisi enorme e difficilmente governabile anche da un genio della politica come Giorgio Napolitano. Napolitano dovrebbe rimandare Renzi alle Camere. E poi apriti cielo. Se Grillo supera Renzi, quest’ultimo è finito”.
“Grillo – dice Cacciari – non ha torto nel denunciare i guasti, le giustizie, i casini e la miseria delle forze politiche tradizionali, sennò non si capirebbe perché la gente lo segue. Alcuni saranno anche disperati, ma altri non ne possono più di chiacchiere, promesse, di un ceto politico che più miserabile non sarebbe immaginabile. Non puoi mica pensare che improvvisamente il 27% degli italiani vada dietro ad un comico come i sorci dietro al pifferaio magico”. Se dovesse scegliere tra Berlusconi e Grillo chi voterebbe, chiedono i conduttori?: “Francamente non andrei a votare, sarebbe come il dilemma di Bertoldo: scegliere a quale albero impiccarsi. Berlusconi per 20 anni non ha fatto nulla per evitare disastri. Dall’altra parte ci sarebbe l’avventura. Se costretto probabilmente sceglierei Grillo. Almeno proviamo una follia nuova. Quelle già provate nauseano”. “Ho visto Casaleggio in tv – dice ancora Cacciari – e mi sembrano rimasticature di vecchi guru dell’informatica di 30 anni fa. Discorsi vecchi, che più vecchi non si può. Ma il Movimento è Grillo, non Casaleggio”.
Su Veronica Lario: “Una persona civile non compra Chi”. “In un paese civile i giornali di gossip dovrebbero sparire”. “Le foto senza consenso non vanno pubblicate”. “Lario? Mai conosciuta”.
“L’intenzione di Chi era quella denunciata dalla signora Lario. Esattamente quella. E sarebbe il caso di proibire la pubblicazione di foto senza l’autorizzazione del fotografato. Lei tra l’altro non è assolutamente personaggio pubblico”.
Aggiunge cacciari: “Non vedo – dice Cacciari - perché possa essere fotografato ovunque, anche se uno non vuole. E’ una questione di educazione. Nel mondo dei maleducati questa cosa di fare qualcosa ad uno se l’altro non la vuole è prassi ma è maleducazione”. “I giornali di gossip – aggiunge Cacciari – in un paese civile dovrebbero sparire. Una persona civile non compera Chi, è evidente. Io non l’ho mai letto. Ma pensate davvero che la società sia fatta da sposalizi e nozze di cento persone di spettacolo e politica? Ma quale spaccato di società! E’ grattare gli istinti pettegoli, guardare dal buco della serratura e favorire i peggiori istinti dell’animale uomo”. “Probabilmente Signorini – dice Cacciari – ha pensato di fare un piacere al capo, al padrone, pensando di sputtanare l’ex signora. A volte quei giornali sono più fedeli del re stesso. Più realisti del re”. “Io la Lario – aggiunge poi – non l’ho mai conosciuta, mai nemmeno incontrata”.
“Se il Pd dovesse perdere con Grillo e anche se ci fosse una situazione di pareggio con il Movimento Cinque Stelle, è chiaro che Renzi scomparirebbe dalla scena”. Lo dice l’ex sindaco di Venezia Massimo Cacciari a La Zanzara su Radio 24. “Mi auguro non sia così – dice Cacciari - ma non per Renzi, di cui non me ne può fregare di meno, ma per il Paese. Per adesso non c’è alternativa politica al governo Renzi. E Grillo sarebbe un’avventura. Le avventure possono essere belle quando si è giovani, forti e sani. Ma per un organismo scassato come il nostro sarebbe letale”. “Se Grillo – ripete Cacciari - arriva vicino o supera il Pd si aprirebbe una crisi enorme e difficilmente governabile anche da un genio della politica come Giorgio Napolitano. Napolitano dovrebbe rimandare Renzi alle Camere. E poi apriti cielo. Se Grillo supera Renzi, quest’ultimo è finito”.
“Grillo – dice Cacciari – non ha torto nel denunciare i guasti, le giustizie, i casini e la miseria delle forze politiche tradizionali, sennò non si capirebbe perché la gente lo segue. Alcuni saranno anche disperati, ma altri non ne possono più di chiacchiere, promesse, di un ceto politico che più miserabile non sarebbe immaginabile. Non puoi mica pensare che improvvisamente il 27% degli italiani vada dietro ad un comico come i sorci dietro al pifferaio magico”. Se dovesse scegliere tra Berlusconi e Grillo chi voterebbe, chiedono i conduttori?: “Francamente non andrei a votare, sarebbe come il dilemma di Bertoldo: scegliere a quale albero impiccarsi. Berlusconi per 20 anni non ha fatto nulla per evitare disastri. Dall’altra parte ci sarebbe l’avventura. Se costretto probabilmente sceglierei Grillo. Almeno proviamo una follia nuova. Quelle già provate nauseano”. “Ho visto Casaleggio in tv – dice ancora Cacciari – e mi sembrano rimasticature di vecchi guru dell’informatica di 30 anni fa. Discorsi vecchi, che più vecchi non si può. Ma il Movimento è Grillo, non Casaleggio”.
Su Veronica Lario: “Una persona civile non compra Chi”. “In un paese civile i giornali di gossip dovrebbero sparire”. “Le foto senza consenso non vanno pubblicate”. “Lario? Mai conosciuta”.
“L’intenzione di Chi era quella denunciata dalla signora Lario. Esattamente quella. E sarebbe il caso di proibire la pubblicazione di foto senza l’autorizzazione del fotografato. Lei tra l’altro non è assolutamente personaggio pubblico”.
Aggiunge cacciari: “Non vedo – dice Cacciari - perché possa essere fotografato ovunque, anche se uno non vuole. E’ una questione di educazione. Nel mondo dei maleducati questa cosa di fare qualcosa ad uno se l’altro non la vuole è prassi ma è maleducazione”. “I giornali di gossip – aggiunge Cacciari – in un paese civile dovrebbero sparire. Una persona civile non compera Chi, è evidente. Io non l’ho mai letto. Ma pensate davvero che la società sia fatta da sposalizi e nozze di cento persone di spettacolo e politica? Ma quale spaccato di società! E’ grattare gli istinti pettegoli, guardare dal buco della serratura e favorire i peggiori istinti dell’animale uomo”. “Probabilmente Signorini – dice Cacciari – ha pensato di fare un piacere al capo, al padrone, pensando di sputtanare l’ex signora. A volte quei giornali sono più fedeli del re stesso. Più realisti del re”. “Io la Lario – aggiunge poi – non l’ho mai conosciuta, mai nemmeno incontrata”.
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