domenica, giugno 08, 2014
Pericolo di sversamento in mare di idrocarburi durante il trasferimento, lo scrive Costa nella relazione cha accompagna il "progetto di trasferimento e smaltimento".

Durante il trasferimento a Genova della Concordia, si prevedono "rilasci in mare di acque interne, sostanze e preparati censiti nella nave e idrocarburi". Lo scrive Costa nel "progetto di trasferimento e smaltimento" del relitto. L'impatto ambientale sarà "di lieve entità, temporaneo e poco significativo", grazie alle "misure di mitigazione" previste. Piombino secondo Costa Crociere non è un luogo idoneo allo smaltimento del relitto della Costa Concordia, visto anche che i lavori non saranno completati "prima di fine settembre 2014": "e' pertanto da escludersi che il relitto possa essere portata a Piombino". "Sempre secondo quanto rappresentato dalla parte proponente, le opere necessarie per la realizzazione del cantiere di demolizione richiederanno un ulteriore periodo di tempo tale per cui la demolizione non potra' iniziare prima della fine del 2014".

Nel viaggio per Genova, la Concordia passerà a 10 km da Giannutri, a 10 da Capraia, a 25 dalla Corsica.

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