I combattimenti tra esercito e ribelli continuano a impedire agli operatori umanitari di raggiungere decine di migliaia di persone che non hanno acqua pulita da bere o cibo.
Misna - lo dice alla MISNA Ralph El Hage, portavoce del Comitato internazionale della Croce Rossa (Cicr) in Siria. “Nelle zone di conflitto non possiamo operare senza il via libera di entrambe le parti in lotta – sottolinea il responsabile – e accade spesso che prima di poter portare aiuti trascorrano mesi”. A maggio gli operatori del Cicr hanno potuto consegnare per la prima volta acqua e altri beni essenziali nell’area orientale di Aleppo, controllata dai ribelli. Interventi sono stati condotti anche nelle regioni di Damasco e Homs. Secondo El Hage, però, nel giorno delle elezioni volute dal presidente Bashar al Assad intere zone del paese restano “inaccessibili”.
Misna - lo dice alla MISNA Ralph El Hage, portavoce del Comitato internazionale della Croce Rossa (Cicr) in Siria. “Nelle zone di conflitto non possiamo operare senza il via libera di entrambe le parti in lotta – sottolinea il responsabile – e accade spesso che prima di poter portare aiuti trascorrano mesi”. A maggio gli operatori del Cicr hanno potuto consegnare per la prima volta acqua e altri beni essenziali nell’area orientale di Aleppo, controllata dai ribelli. Interventi sono stati condotti anche nelle regioni di Damasco e Homs. Secondo El Hage, però, nel giorno delle elezioni volute dal presidente Bashar al Assad intere zone del paese restano “inaccessibili”.
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