lunedì, giugno 23, 2014
“Thiago Motta con l’Italia non c’entra un fico secco”. “Tutte le partite alle 14 di domenica, chissenefrega di Sky”. “Da proibire i passaggi di giocatori tra squadre stessa città”. 

“In questa nazionale ci sono troppi oriundi. Non mi piace il giro dei passaporti, quello del nonno, del trisavolo, dello zio e così via. E non mi piace che uno possa scegliersi la nazionale che vuole”. Lo dice Matteo Salvini, segretario della Lega Nord, che espone alla Zanzara su Radio 24 la sua ricetta per salvare il calcio italiano. “Thiago Motta per esempio – dice Salvini – che c’entra con l’Italia? Un fico secco. Quando dicono di essere italiani questi oriundi non ci credono. Spesso lo fanno solo per questioni economiche. Ma il problema è chi permette a questi di fare così” . “Io al massimo – dice Salvini – consentirei tre stranieri per squadra. E non va bene che questi mercenari passino da una squadra all’altra della stessa città. Fosse per me lo proibirei, è una cosa che non esiste”. E continua: “Vorrei che tutte le partite iniziassero insieme alle 14 di domenica, come un tempo. Chissenefrega, alla faccia di Sky”.

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