G7: l'azione della Russia inaccettabile
Il presidente russo Putin ha auspicato che la crisi ucraina "non sia una nuova tappa della guerra fredda. Non c'è nessuna forza militare, nessun istruttore russo presente nel sud-est ucraino". Alla radio francese Europe 1, Putin ha spiegato che "la politica più aggressiva è quella americana. Ovunque nel mondo ci sono basi militari americane, truppe americane a migliaia di chilometri dalle loro frontiere". Putin, che sarà in Normandia per le cerimonie dello sbarco, si dice pronto al dialogo con gli Usa, malgrado non sia previsto un incontro con Obama, e non esclude un colloquio con l'ucraino Poroshenko.
Secondo fonti americane, in una bozza del comunicato finale del G7 che, se necessario, sarebbe pronto a intensificare le sanzioni contro Mosca. "Le azioni della Russia sono inaccettabili e devono fermarsi", si legge nella bozza del comunicato del G7. "Chiediamo quindi alla Federazione russa di accelerare il ritiro delle sue forze armate dal confine dell'Ucraina e di esercitare la sua influenza tra i separatisti armati perché rinuncino alle armi e alla violenza", prosegue il testo.
Nella bozza si sottolinea anche l'impegno a sostenere "un meccanismo coordinato di donatori internazionali per assicurare l'effettiva consegna degli aiuti all'Ucraina e per massimizzare l'impatto dell'assistenza economica". "I Leader del G7 - si legge infine - sono pronti a intensificare il varo di sanzioni mirate se la Russia non dovesse impegnarsi in una soluzione pacifica della crisi".
Il presidente russo Putin ha auspicato che la crisi ucraina "non sia una nuova tappa della guerra fredda. Non c'è nessuna forza militare, nessun istruttore russo presente nel sud-est ucraino". Alla radio francese Europe 1, Putin ha spiegato che "la politica più aggressiva è quella americana. Ovunque nel mondo ci sono basi militari americane, truppe americane a migliaia di chilometri dalle loro frontiere". Putin, che sarà in Normandia per le cerimonie dello sbarco, si dice pronto al dialogo con gli Usa, malgrado non sia previsto un incontro con Obama, e non esclude un colloquio con l'ucraino Poroshenko.
Secondo fonti americane, in una bozza del comunicato finale del G7 che, se necessario, sarebbe pronto a intensificare le sanzioni contro Mosca. "Le azioni della Russia sono inaccettabili e devono fermarsi", si legge nella bozza del comunicato del G7. "Chiediamo quindi alla Federazione russa di accelerare il ritiro delle sue forze armate dal confine dell'Ucraina e di esercitare la sua influenza tra i separatisti armati perché rinuncino alle armi e alla violenza", prosegue il testo.
Nella bozza si sottolinea anche l'impegno a sostenere "un meccanismo coordinato di donatori internazionali per assicurare l'effettiva consegna degli aiuti all'Ucraina e per massimizzare l'impatto dell'assistenza economica". "I Leader del G7 - si legge infine - sono pronti a intensificare il varo di sanzioni mirate se la Russia non dovesse impegnarsi in una soluzione pacifica della crisi".
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