A 100 chilometri di distanza miliziani qaedisti hanno assaltato il campus universitario di Ramadi, prendendo in ostaggio diversi studenti.
Le esplosioni, causate da sei autobomba, sarebbero avvenute nei quartieri periferici della capitale, in maggioranza sciiti. E' di almeno 60 morti e decine i feriti. Lo riferiscono i media Usa che citano fonti mediche e di polizia. L'ennesimo bagno di sangue è stato provocato dall'esplosione coordinata di 6 autobomba e di un ordigno piazzato sul ciglio di una strada, in quartieri abitati in prevalenza da sciiti. A sferrare l'assalto sono stati i miliziani qaedisti che, come nel vicino conflitto siriano, sembrano agire sempre più per esacerbare le tensioni tra sunniti e sciiti e radicalizzare un conflitto che va ben oltre i confini nazionali tra Siria e Iraq.
Le esplosioni, causate da sei autobomba, sarebbero avvenute nei quartieri periferici della capitale, in maggioranza sciiti. E' di almeno 60 morti e decine i feriti. Lo riferiscono i media Usa che citano fonti mediche e di polizia. L'ennesimo bagno di sangue è stato provocato dall'esplosione coordinata di 6 autobomba e di un ordigno piazzato sul ciglio di una strada, in quartieri abitati in prevalenza da sciiti. A sferrare l'assalto sono stati i miliziani qaedisti che, come nel vicino conflitto siriano, sembrano agire sempre più per esacerbare le tensioni tra sunniti e sciiti e radicalizzare un conflitto che va ben oltre i confini nazionali tra Siria e Iraq.
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