martedì, giugno 24, 2014
Meriam Ibrahim, la 27enne di religione cristiana condannata in primo grado il 15 maggio all'impiccagione per apostasia e alla fustigazione per adulterio, è stata rimessa in libertà nel pomeriggio del 23 giugno.  Aggiornamento 14.30: Meriam arrestata di nuovo

Amnesty - Era in carcere dall'agosto 2013, col suo primo figlio attualmente di 20 mesi, e in carcere avere dato la luce a un secondo figlio un mese fa. La notizia era stata anticipata dall'ambasciatrice del Sudan, S.E. Hassan Gornass poco dopo un cordiale e costruttivo incontro con una delegazione di Amnesty International Italia che le aveva consegnato più di 21.000 firme raccolte nelle ultime settimane dall'organizzazione per i diritti umani . Amnesty International ha colto l'occasione per chiedere la modifica degli articoli del codice penale che favoriscono condanne come quella di Meriam Ibrahim e che non sono in linea con gli obblighi internazionali del Sudan in materia di diritti umani e con la stessa Costituzione ad interim del Sudan.

Meriam arrestata di nuovo  (aggiornamento 14.30)
L'avvocato: "Fermata in aeroporto" La donna cristiana condannata per apostasia era stata liberata lunedì. E' stata bloccata e portata negli uffici dei servizi segreti insieme al marito e al suo legale

Sono presenti 0 commenti

Inserisci un commento

Gentile lettore, i commenti contententi un linguaggio scorretto e offensivo verranno rimossi.



___________________________________________________________________________________________
Testata giornalistica iscritta al n. 5/11 del Registro della Stampa del Tribunale di Pisa
Proprietario ed Editore: Fabio Gioffrè
Sede della Direzione: via Socci 15, Pisa