La notte di Bangkok chiude una giornata ricca di eventi e proclami ma anche vissuta nell’attesa di importanti annunci.
Misna - Nel discorso che è diventata una consuetudine il venerdì sera dalla presa di potere militare del 22 maggio, il generale Prayuth Chan-ocha, comandante dell’esercito e capo della giunta che gestisce il paese, ha annunciato la fine del coprifuoco anche a Bangkok e nelle provincie del paese dove era ancora in vigore. In diverse riprese nelle ultime due settimane, il provvedimento era stato sospeso nelle principali località balneari e in aree considerate non a rischio di reazioni al potere militare.
Contemporaneamente, il generale Chan-ocha ha confermato che è intenzione della giunta arrivare a un’assemblea legislativa a settembre e a un governo a ottobre. Passi importanti, che non saranno però accompagnati da appuntamenti elettorali. Elezioni sono infatti previste successivamente, probabilmente entro il prossimo anno, al termine di un percorso di riforme guidato dai generali e dopo sostanziali modifiche alla carta costituzionale, ora in buona parte sospesa, o alla stesura di una nuova.
Mentre la giunta promuove attività di riconciliazione, di patriottismo e iniziative di svago, restano in vigore la legge marziale e una severa censura, come pure la prevenzione di iniziative di dissenso.
Sul piano del rilancio economico e della moralizzazione, Prayuth Chan-ocha ha chiesto tempo per le riforme e elencato le iniziative prioritarie: impegno sulle grandi infrastrutture, contenimento del costo della vita, stretto controllo della spesa pubblica, fine del fallimentare piano risicolo nazionale e dei sussidi a produzioni e carburanti, incentivi a produzioni energetiche alternative.
Misna - Nel discorso che è diventata una consuetudine il venerdì sera dalla presa di potere militare del 22 maggio, il generale Prayuth Chan-ocha, comandante dell’esercito e capo della giunta che gestisce il paese, ha annunciato la fine del coprifuoco anche a Bangkok e nelle provincie del paese dove era ancora in vigore. In diverse riprese nelle ultime due settimane, il provvedimento era stato sospeso nelle principali località balneari e in aree considerate non a rischio di reazioni al potere militare.
Contemporaneamente, il generale Chan-ocha ha confermato che è intenzione della giunta arrivare a un’assemblea legislativa a settembre e a un governo a ottobre. Passi importanti, che non saranno però accompagnati da appuntamenti elettorali. Elezioni sono infatti previste successivamente, probabilmente entro il prossimo anno, al termine di un percorso di riforme guidato dai generali e dopo sostanziali modifiche alla carta costituzionale, ora in buona parte sospesa, o alla stesura di una nuova.
Mentre la giunta promuove attività di riconciliazione, di patriottismo e iniziative di svago, restano in vigore la legge marziale e una severa censura, come pure la prevenzione di iniziative di dissenso.
Sul piano del rilancio economico e della moralizzazione, Prayuth Chan-ocha ha chiesto tempo per le riforme e elencato le iniziative prioritarie: impegno sulle grandi infrastrutture, contenimento del costo della vita, stretto controllo della spesa pubblica, fine del fallimentare piano risicolo nazionale e dei sussidi a produzioni e carburanti, incentivi a produzioni energetiche alternative.
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