giovedì, luglio 10, 2014
Da lunedì sono partiti 225 colpi verso il territorio di Israele. 

Hamas ha lanciato da Gaza sette razzi verso la centrale nucleare di Dimona, nel deserto di Neghev, che non è stata colpita. Tre sono stati intercettati, quattro sono caduti in zone desertiche. Si aggrava intanto il bilancio delle vittime palestinesi. In due giorni sono morte 52 persone, oltre 450 i feriti, riferisce l'agenzia di stampa palestinese Maan.

Il presidente Peres: "Smettete di lanciare razzi e non lanceremo l'offensiva via terra". Abu Mazen: "Dobbiamo fermare questo massacro, è un genocidio", ha detto alla riunione straordinaria dell'Anp a Ramallah. L'agenzia di stampa palestinese Wafa cita il presidente Abbas: "E' in corso una guerra contro l'intero popolo palestinese e non contro le fazioni armate". "Sappiamo che Israele non sta difendendo se stesso, ma i suoi insediamenti - ha aggiunto -, ci stiamo muovendo in diverse direzioni per fermare l'aggressione israeliana e lo spargimento di sangue dei palestinesi, siamo in contatto con il presidente egiziano, Abdel Fattah al-Sisi, e con il segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon".


Sono presenti 0 commenti

Inserisci un commento

Gentile lettore, i commenti contententi un linguaggio scorretto e offensivo verranno rimossi.



___________________________________________________________________________________________
Testata giornalistica iscritta al n. 5/11 del Registro della Stampa del Tribunale di Pisa
Proprietario ed Editore: Fabio Gioffrè
Sede della Direzione: via Socci 15, Pisa