In Liberia, per scongiurare il rischio diffusione, è stato annunciata la chiusura di tutte le scuole e la conseguente messa in quarantena di diverse comunità.
Il virus Ebola sta mietendo vittime in Liberia e nelle nazioni confinanti dell'Africa Ocidentale, dove l'allerta è ai massimi livelli. In Liberia, dove l'epidemia ha causato 129 morti negli ultimi mesi, il presidente Ellen Johnson ha deciso la chiusura di tutte le scuole, "senza eccezioni". Chiuso anche il ministero dell'Istruzione, dopo la morte di un funzionario sospettato di aver contratto il virus. Per Medici senza Frontiere "l'epidemia è fuori controllo", sono infatti oltre 670 le persone uccise dal virus in Africa occidentale, di cui – stando ai dati dell’Oms – 129 tra Liberia, Guinea e Sierra Leone.
Nella zona inglese, invece, la Public Health England, l’autorità sanitaria del Paese, ha chiesto di fare massima attenzione agli addetti alle dogane per riscontrare eventuali sintomi dei passeggeri. Allarme diramato anche a tutti i medici del Regno Unito, dovranno segnalare tempestivamente ogni singolo caso sospetto contagio.
Il virus che rischia di diventare una minaccia anche per il Regno Unito, secondo quanto dichiarato oggi alla Bbc il ministro degli Esteri britannico, Philip Hammond, che ieri ha guidato una riunione del comitato d’emergenza ‘Cobra’ sulla diffusione del virus.
Il virus Ebola sta mietendo vittime in Liberia e nelle nazioni confinanti dell'Africa Ocidentale, dove l'allerta è ai massimi livelli. In Liberia, dove l'epidemia ha causato 129 morti negli ultimi mesi, il presidente Ellen Johnson ha deciso la chiusura di tutte le scuole, "senza eccezioni". Chiuso anche il ministero dell'Istruzione, dopo la morte di un funzionario sospettato di aver contratto il virus. Per Medici senza Frontiere "l'epidemia è fuori controllo", sono infatti oltre 670 le persone uccise dal virus in Africa occidentale, di cui – stando ai dati dell’Oms – 129 tra Liberia, Guinea e Sierra Leone.
Nella zona inglese, invece, la Public Health England, l’autorità sanitaria del Paese, ha chiesto di fare massima attenzione agli addetti alle dogane per riscontrare eventuali sintomi dei passeggeri. Allarme diramato anche a tutti i medici del Regno Unito, dovranno segnalare tempestivamente ogni singolo caso sospetto contagio.
Il virus che rischia di diventare una minaccia anche per il Regno Unito, secondo quanto dichiarato oggi alla Bbc il ministro degli Esteri britannico, Philip Hammond, che ieri ha guidato una riunione del comitato d’emergenza ‘Cobra’ sulla diffusione del virus.
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