sabato, agosto 23, 2014
Lo dice in una intervista a “Gente” Concetta Scazzi, la mamma della 16enne uccisa ad Avetrana il 26 agosto 2010. 

"Incontrerei volentieri Sabrina in carcere. E' giovane, può essere recuperata. Se si pentisse, la perdonerei e la mia fede nei Testimoni di Geova mi aiuterebbe. Ma, purtroppo, è rovinata da sua madre". Lo dice la madre di Sarah Scazzi, la 16enne uccisa ad Avetrana (Taranto), ad un settimanale. Concetta riserva le parole più dure proprio a sua sorella Cosima, madre di Sabrina. "E' fatta d'acciaio. Non crollerà mai". Per il delitto sono state condannate in primo grado Sabrina e Cosima Misseri.

"C'era anche qualcun altro in casa Misseri oltre a Sabrina, Michele e Cosima? Io non lo so - dice Concetta -, nessuno li ha visti. Dovrebbero dire la verità: solo così potrei capire se potevo fare qualcosa per mia figlia, se potevo salvarla".

"Sono però sicura - aggiunge la mamma di Sarah - che i Misseri non parleranno mai perchè a loro non conviene". Concetta riserva alla sorella Cosima le considerazioni più dure: "E' fatta d'acciaio - spiega - io la conosco meglio di me stessa. Non crollerà mai, il suo silenzio durerà per sempre". In attesa del processo d'appello, intanto, la famiglia Scazzi - racconta Gente in un'anticipazione - sta agendo legalmente contro un sito che insulta la memoria di Sarah. "Si chiama Nonenciclopedia - spiega il fratello della sedicenne, Claudio - e ha dedicato una pagina a mia sorella facendo orribile ironia della sua storia. Abbiamo chiesto l'oscuramento della pagina, ma ci hanno risposto che è satira e non viola la legge".


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