La sera dell'8 dicembre 1980 uccise a sangue freddo il Beatle John Lennon con cinque colpi al petto.
Ogni due anni chiede la libertà condizionata e gli viene negata ogni volta Il killer di John Lennon si pente delle sue azioni. Mark David Chapman, 59 anni,ha detto di essere stato un idiota quando l'8 dicembre del 1980 ha freddato l'ex Beatle a New York davanti all'ingresso del Dakota Building, il palazzo dove abitava con Yoko Ono, di fronte a Central Park. La sua condanna, emessa nel 1981, dichiarava infatti che il giovane doveva trascorrere in carcere «un minimo di 20 anni, estendibili alla lunghezza della sua intera vita» . Appena scaduto il 20esimo anno Chapman ha cominciato a chiedere la libertà e ogni volta puntualmente gli è stata negata.
Ogni due anni chiede la libertà condizionata e gli viene negata ogni volta Il killer di John Lennon si pente delle sue azioni. Mark David Chapman, 59 anni,ha detto di essere stato un idiota quando l'8 dicembre del 1980 ha freddato l'ex Beatle a New York davanti all'ingresso del Dakota Building, il palazzo dove abitava con Yoko Ono, di fronte a Central Park. La sua condanna, emessa nel 1981, dichiarava infatti che il giovane doveva trascorrere in carcere «un minimo di 20 anni, estendibili alla lunghezza della sua intera vita» . Appena scaduto il 20esimo anno Chapman ha cominciato a chiedere la libertà e ogni volta puntualmente gli è stata negata.
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