domenica, agosto 03, 2014
Joseph Wood - sottolineano i media americani - è morto dopo ben due ore di atroci sofferenze. 

Un'altra esecuzione shock negli Usa, in Arizona, nel carcere di Tucson, dove il boia ha dovuto iniettare per ben 15 volte il mix letale di farmaci su un uomo, Joseph Wood, per farlo morire. I media Usa sottolineano che l'uomo è deceduto dopo 2 ore di atroci sofferenze. "Un'esecuzione senza precenti", dicono i legali del condannato. Nessuno dei protocolli legali è stato seguito. Dopo il fallimento della prima iniezione, infatti, l'esecuzione avrebbe dovuto essere sospesa. Nelle vene di Wood sono stati iniettati le normali dosi di sedativo e di farmaci velenosi, ma l'uomo non moriva. Era l'1,53 del mattino. Invece di fermare la macchina della morte, è stato deciso di aumentare sempre di più la dose di veleno: altre 14 volte.

I testimoni raccontanto che la scenza è stata raccapricciante: l'uomo bloccato sul lettino che per almeno 60 volte ha tentato di liberarsi, gemendo e ansimando.

L'Amministrazione Obama, tramite il ministro della giustizia, Eric Holder, ha aperto un'inchiesta su quanto accaduto. L'indignazione è bipartisan. «Questi sono veri e propri episodi di tortura», ha commentato il senatore repubblicano John McCain, ex candidato presidenziale.


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