martedì, settembre 30, 2014
Il rappresentante del nuove governo afghano, in carica solo da ieri, ha firmato nel palazzo presidenziale a Kabul l’accordo con gli Stati Uniti che consentirà la permanenza di truppe straniere nel paese oltre la scadenza del mandato alle forze multinazionali il 31 dicembre.  

Misna - Il provvedimento, l’Accordo di sicurezza bilaterale, negato fino all’ultimo dall’ex presidente Hamid Karzai ma tra le priorità del nuovo capo dello stato Ashraf Ghani, renderà possibile a 12.300 effettivi americani e Nato di restare in Afghanistan in funzione di consiglieri e addestratori, ma anche per possibili “operazioni anti-terrorismo”.A firmare da parte afghana il consigliere per la sicurezza nazionale Hanif Atmar e da parte statunitense l’ambasciatore a Kabul Jim Cunningham. Saranno 9800 i militari di Washington che resteranno dopo la partenza dei commilitoni a fine anno. Di questi, la metà se ne andrà entro la fine del 2015 e i rimanenti entro il 2016.

A restare con le stesse mansioni – come indicato da un accordo separato tra governo afghano e l’alleanza – saranno anche circa 3000 militari Nato di diversi paesi, tra cui Germania e Italia, con i britannici che conserveranno un ruolo di istruttori all’accademia per gli ufficiali di Qargha, presso Kabul.


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