venerdì, settembre 05, 2014
"Incomprensibile e sorprendente che nessuno si sia accorto, stiamo lavorando" "Per le maestre era una prassi consolidata" "4 o 5 i bambini più colpiti" 

"Incomprensibile" e "sorprendente" che nessuno si sia accorto prima di questi fatti, anche perché per le maestre era "un trattamento consolidato, una prassi". Così il procuratore di Nola, Paolo Mancuso, intervenuto a Effetto Giorno, su Radio 24, in merito all'arresto delle tre maestre per maltrattamenti sugli alunni.
"E' abbastanza incomprensibile anche perché le violenze riguardavano diversi bambini - dice Mancuso - Ovviamente siamo nella fase nella quale è stata resa pubblica l'indagine, ci aspettiamo e stiamo lavorando per avere qualche informazione in più sia su quello che le mamme sapevano su quello che accadeva nella classe, sia per capire se qualcosa fosse trapelato agli organi ufficiali. Adesso potremo estendere il nostro lavoro. E' vero che nella sezione accanto, dove pure abbiamo lavorato sul piano investigativo, la situazione era regolare e pacifica. E' vero che i bambini che venivano sottoposti a queste violenze erano sempre gli stessi, i più vivaci, 4 o 5 in tutto e questo forse ha limitato la reazione. Stiamo cercando di capire perché è veramente sorprendente".

Si ha un'idea di quanto siano andate avanti le violenze? 
"Le insegnanti erano nella scuola da anni. Non so che pensare, perché da quel che risulta da questo video la situazione era fisiologica per loro: lasciare i bambini accapigliarsi tra di loro, salire sui davanzali, reagire alla minima contrarietà con schiaffi, strattoni e insulti degradanti. Era il fisiologico della giornata di lavoro, sembra un trattamento consolidato, una prassi. – e conclude a Radio 24 - Quindi possiamo pensare che fosse una situazione che si trascinava da tempo, il che rende ancora più incomprensibile che nessuno avesse capito".

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