lunedì, settembre 22, 2014
Ancora vittime e prioginieri per lo stato islamico  

Misna - Sono circa 100.000 i profughi curdi che, da venerdì, hanno attraversato il confine con la Turchia fuggendo da località del nord-est della Siria assediate dai combattenti sunniti dello Stato islamico (Is): lo ha annunciato oggi Melissa Fleming, portavoce dell’Alto commissario dell’Onu per i rifugiati (Unhcr). Gran parte dei profughi ha raggiunto la Turchia in provenienza dalla città di Kobane. La Turchia aveva aperto alcuni valichi di frontiera venerdì e li ha richiusi oggi, a seguito di scontri tra suoi soldati e militanti del Partito dei lavoratori del Kurdistan (Pkk), una formazione “terroristica” per Ankara. In uno sviluppo separato, sabato è stata annunciata la liberazione di 49 funzionari e diplomatici catturati dall’Is a giugno nel consolato turco nella città irachena di Mosul.

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