Dopo una settimana di intensi scontri, il comandante delle forze speciali libiche, Wanis Bukhamada, ha annunciato la riconquista da parte dell’esercito della zona di Benina, 25 km a sud-est da Bengasi, dove sorge l’aeroporto.
Misna - “Abbiamo liberato Benina dalle milizie” ha detto Bukhamada, mentre fonti di stampa internazionale riferiscono di una “città fantasma”, un sobborgo dove “case, scuole, ospedale e moschea sono stati pesantemente danneggiati” da combattimenti e raid aerei cominciati in realtà diverse settimane fa, mentre nella vicina Bengasi continuano le ostilità.
Il quotidiano locale Libya Herald ha invece rilanciato dichiarazioni ottimistiche e concordanti di fonti governative, vertici militari e dirigenti dell’Operazione Dignità – lanciata lo scorso maggio dal generale dissidente Khalifa Haftar – che prevedono la “totale riconquista di Bengasi entro una settimana”. Sempre secondo le stesse fonti, i combattenti di Ansar al Sharia avrebbero perso terreno e si starebbero ripiegando fuori dal centro città. Adam Saqr Geroushi, comandante della forze aeree dell’Operazione Dignità, ha assicurato che “le forze pro governative controllano ormai l’80% del territorio di Bengasi”.
Proprio ieri il parlamento libico, eletto lo scorso maggio e riconosciuto a livello internazionale, ha stretto un’alleanza con Haftar nell’offensiva in corso contro le milizie islamiche. “L’Operazione Dignità è un’operazione dell’esercito libico” ha detto Farraj Hashem, portavoce del parlamento con sede a Tobruk, in riferimento alle operazioni militari in corso nella città orientale.
Misna - “Abbiamo liberato Benina dalle milizie” ha detto Bukhamada, mentre fonti di stampa internazionale riferiscono di una “città fantasma”, un sobborgo dove “case, scuole, ospedale e moschea sono stati pesantemente danneggiati” da combattimenti e raid aerei cominciati in realtà diverse settimane fa, mentre nella vicina Bengasi continuano le ostilità.
Il quotidiano locale Libya Herald ha invece rilanciato dichiarazioni ottimistiche e concordanti di fonti governative, vertici militari e dirigenti dell’Operazione Dignità – lanciata lo scorso maggio dal generale dissidente Khalifa Haftar – che prevedono la “totale riconquista di Bengasi entro una settimana”. Sempre secondo le stesse fonti, i combattenti di Ansar al Sharia avrebbero perso terreno e si starebbero ripiegando fuori dal centro città. Adam Saqr Geroushi, comandante della forze aeree dell’Operazione Dignità, ha assicurato che “le forze pro governative controllano ormai l’80% del territorio di Bengasi”.
Proprio ieri il parlamento libico, eletto lo scorso maggio e riconosciuto a livello internazionale, ha stretto un’alleanza con Haftar nell’offensiva in corso contro le milizie islamiche. “L’Operazione Dignità è un’operazione dell’esercito libico” ha detto Farraj Hashem, portavoce del parlamento con sede a Tobruk, in riferimento alle operazioni militari in corso nella città orientale.
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