Il legale di Totò Riina, Luca Cianferoni, ha chiesto di poter interrogare Il presidente Napolitano dinnanzi alla Corte di Assise Palermo dove si sta celebrando il processo sulla trattativa.
La procura di Palermo ha chiesto di acquisire al processo sulla trattativa Stato-mafia i documenti del Sismi del 1993 sul rischio attentati a Giorgio Napolitano e Giovanni Spadolini, all'epoca presidenti di Camera e Senato. Alla richiesta si sono opposti alcuni difensori. La Corte deciderà domani. La procura ritiene che, nel caso in cui i documenti fossero acquisiti, potrebbero essere usati per eventuali approfondimenti nel corso dell'esame del capo dello Stato fissato al Colle per il 28 ottobre .
L’avvocato Cianferoni ha quindi scritto alla Corte di voler chiedere al Presidente della Repubblica se tra luglio e settembre del ’93, o anche successivamente “sia stato notiziato e posto dunque in condizioni di maggiore tutela rispetto ad un possibile e specifico attentato attinente alla sua persona”.
La procura di Palermo ha chiesto di acquisire al processo sulla trattativa Stato-mafia i documenti del Sismi del 1993 sul rischio attentati a Giorgio Napolitano e Giovanni Spadolini, all'epoca presidenti di Camera e Senato. Alla richiesta si sono opposti alcuni difensori. La Corte deciderà domani. La procura ritiene che, nel caso in cui i documenti fossero acquisiti, potrebbero essere usati per eventuali approfondimenti nel corso dell'esame del capo dello Stato fissato al Colle per il 28 ottobre .
L’avvocato Cianferoni ha quindi scritto alla Corte di voler chiedere al Presidente della Repubblica se tra luglio e settembre del ’93, o anche successivamente “sia stato notiziato e posto dunque in condizioni di maggiore tutela rispetto ad un possibile e specifico attentato attinente alla sua persona”.
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