Bagno di sangue in Afghanistan. Un kamikaze ha fatto strage durante un torneo di pallavolo. Decide le vittime. Il governo locale ha accordato agli Stati Uniti la proroga di un anno del contingente militare nel paese annunciata di recente dal presidente Obama. La cronaca di Paola Simonetti: ascolta
Radio Vaticana - Distretto di Yahyakhail, Afghanistan orientale: c'è folla fitta per un evento pieno di tifosi, un torneo di pallavolo. Nel vociare indistinto delle persone pressate si fa strada un uomo con il corpo imbottito di esplosivo e in pochi secondi una festa sportiva si trasforma in carneficina. Il bilancio è di almeno 50 morti e oltre 60 feriti, ma il conteggio delle vittime resta purtroppo provvisorio. Un portavoce del governatore della provincia di Pak tika, ha confermato che ad assistere alla partita
, organizzata dalla polizia locale, c'erano almeno un centinaio di persone. Un ennesimo sanguinoso attentato, non ancora rivendicato, che ha spinto questa mattina il Parlamento afghano a ratificare l'accordo che consentirà alla Nato e agli Stati Uniti di mantenere militari in Afghanistan oltre la fine dell'anno. Una decisione presa nelle scorse settimane dal presidente americano, Obama sotto pressione degli stessi militari statunitensi. Il 2014 è stato uno dei più sanguinosi anni della guerra per i civili afghani, secondo le Nazioni Unite, con quasi 5 mila vittime accertate solo nella prima metà dell'anno.
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