venerdì, novembre 14, 2014
Due “carovane” faranno tappa in pullman nelle principali città del Messico per conoscere la verità e chiedere giustizia, richiamando il governo alle proprie responsabilità: è l’iniziativa dei familiari dei 43 studenti scomparsi a settembre a Iguala, nello Stato meridionale di Guerrero. 

Misna - Una delle carovane è partita in direzione nord, verso il confine con gli Stati Uniti, mentre l’altra sta raggiungendo le frontiere meridionali. Al termine del tour, la prossima settimana, si ricongiungeranno a Città del Messico. Gli studenti sono scomparsi il 26 settembre, prima che potessero partecipare a una manifestazione in difesa dei diritti dei lavoratori. L’ipotesi degli inquirenti, confermata da più testimonianze, è che siano stati aggrediti dalla polizia e poi assassinati dai sicari di una banda criminale.

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