E' scomparso il regista e sceneggiatore napoletano Francesco Rosi,aveva 92 anni Il suo nome rimarrà sempre legato a capolavori d'impegno sociale e di inchiesta. (la biografia)
Ne ricordiamo alcuni: "Mani sulla città", "Cadaveri eccellenti", "Lucky Luciano", "Diario Napoletano". Nel 1946 iniziò la sua carriera nel mondo dello spettacolo come assistente di Ettore Giannini. Lavora accanto a Luchino Visconti per "La terra trema" (1948) e Senso (1953) e, dopo aver lavorato come sceneggiatore in "Bellissima",1951,inizia il lavoro indipendente.
Grasso: ancora attuali i film di Rosi: "Mi addolora la notizia della scomparsa di Francesco Rosi, grande interprete della cultura e dell'arte nel nostro Paese". Così il presidente del Senato Grasso su Facebook. "Le mani sulla città" è il film al quale Grasso si dice "più legato". Malgrado siano passati oltre 50 anni "rimane drammaticamente attuale". All'epoca, "quella pellicola provocò molto scalpore, denunciando un groviglio di intrighi tra politica, affari e mafie che, purtroppo, attanaglia ancora le nostre città",scrive il presidente del Senato.
Grasso: ancora attuali i film di Rosi: "Mi addolora la notizia della scomparsa di Francesco Rosi, grande interprete della cultura e dell'arte nel nostro Paese". Così il presidente del Senato Grasso su Facebook. "Le mani sulla città" è il film al quale Grasso si dice "più legato". Malgrado siano passati oltre 50 anni "rimane drammaticamente attuale". All'epoca, "quella pellicola provocò molto scalpore, denunciando un groviglio di intrighi tra politica, affari e mafie che, purtroppo, attanaglia ancora le nostre città",scrive il presidente del Senato.
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