I paesi baltici confinanti con la Russia, come la Lituania, si stanno preparando al peggio. Cittadini messi in allerta.
Vilnius (WSI) - A giudicare dai manuali e kit di sopravvivenza distribuiti alla popolazione, alcuni paesi baltici confinanti con la Russia, come la Lituania, si stanno preparando ad un'invasione della potenza euroasiatica. I cittadini sono stati messi in allerta e vengono istruiti sul da farsi nel caso in cui le truppe di Putin dovessero violare i confini. I dettagli completi non si conoscono ancora, ma si sa che il manuale suggerisce ai cittadini - tra le altre cose - di "mantenere i nervi saldi, non impanicarsi e non perdere la testa".
Il ministro lituano della Difesa, Juozas Olekas, ha presentato il pamphlet di 100 pagine durante una conferenza stampa a Vilnius. Il libro si intitola "Come comportarsi in situazioni estreme o nel caso di una guerra".
Nel libro si insegna ai lituani come comportarsi durante l'organizzazione di una resistenza civile ma anche in condizioni di conflitto armato.
Per resistere all'occupazione straniera il consiglio è di manifestare, scioperare, o "almeno fare il proprio lavoro peggio del solito". Nel manuale sono dispensati anche consigli su come usare i social media e come promuovere attacchi informatici contro il nemico comune.
Il manuale sconta la possibilità di un'invasione russa che potrebbe comportare gli orrori che spesso vengono associati alla guerra. Non preoccupatevi, dice uno dei passaggi del pamphlet, "se sentite degli spari fuori dalla vostra finestra di casa, non è la fine del mondo".
Vilnius (WSI) - A giudicare dai manuali e kit di sopravvivenza distribuiti alla popolazione, alcuni paesi baltici confinanti con la Russia, come la Lituania, si stanno preparando ad un'invasione della potenza euroasiatica. I cittadini sono stati messi in allerta e vengono istruiti sul da farsi nel caso in cui le truppe di Putin dovessero violare i confini. I dettagli completi non si conoscono ancora, ma si sa che il manuale suggerisce ai cittadini - tra le altre cose - di "mantenere i nervi saldi, non impanicarsi e non perdere la testa".
Il ministro lituano della Difesa, Juozas Olekas, ha presentato il pamphlet di 100 pagine durante una conferenza stampa a Vilnius. Il libro si intitola "Come comportarsi in situazioni estreme o nel caso di una guerra".
Nel libro si insegna ai lituani come comportarsi durante l'organizzazione di una resistenza civile ma anche in condizioni di conflitto armato.
Per resistere all'occupazione straniera il consiglio è di manifestare, scioperare, o "almeno fare il proprio lavoro peggio del solito". Nel manuale sono dispensati anche consigli su come usare i social media e come promuovere attacchi informatici contro il nemico comune.
Il manuale sconta la possibilità di un'invasione russa che potrebbe comportare gli orrori che spesso vengono associati alla guerra. Non preoccupatevi, dice uno dei passaggi del pamphlet, "se sentite degli spari fuori dalla vostra finestra di casa, non è la fine del mondo".
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