Scattato 'coprifuoco'. Chiusi aeroporti e scuole. Era attesa neve di 30 centimetri nella costa est. "Tra le 10 tempeste più catastrofiche di sempre", dicevano...
New York (WSI) - Una tempesta invernale di grande impatto era attesa tra ieri e oggi sulla costa est statunitense. Ma le nevicate molo intense previste e una "tra le 10 tempeste più catastrofiche di sempre", non si sono ancora viste abbattersi su New York e Boston. Per ora non si registrano danni particolari e la neve non ha raggiunto i 30 centimetri previsti. Si è trattato di un falso allarme meteorologico, che metterà in imbarazzo l'amministrazione dell'hub finanziario americano. Una metropolitana così vuota non si è "mai vista", dicono sulle televisioni americane.
Il clima è surreale nella Grande Mela. Sono rimasti fermi gli aeroporti, scuole e uffici pubblici. Paralizzate le attività anche al Palazzo di Vetro delle Nazioni Unite.
Lungo la costa nord orientale degli Stati Uniti, decine di milioni di persone si aspettavano ieri, chiusi in casa, una bufera di neve "storica", ma le temute forti precipitazioni non sono arrivate e la perturbazione è stata ridimensionata dai servizi meteo.
Gli esperti avevano previsto una bufera che avrebbe portato da circa 60-90 centimetri di neve e raffiche di vento fino a 120 chilometri orari. Tuttavia, nelle prime ore di oggi i servizi meteo hanno ridimensionato gran parte delle loro previsioni. Secondo Bruce Sullivan, del servizio meteorologico nazionale, a Boston (Massachusetts) e Providence (Rhode Island) sono attesi 60 centimetri di neve, mentre a New York da 25 a 50 centimetri. A Philadelphia e nella zona centrale del New Jersey dovrebbero cadere circa 15 centimetri di neve,
A New York scatta invece il 'coprifuoco'. Per evitare al massimo rischi e disagi causati dalla tempesta di neve che si sta abbattendo in queste ore su tutto il nordest degli Stati Uniti, dalle 23 ora locale (le 5 in Italia) nessuna auto privata puo' piu' circolare sulle strade della Grande Mela. Pena una multa.
Nessun newyorchese potrà mettersi alla guida fino a nuovo ordine. È una misura senza precedenti uella presa dal sindaco Bill de Basio, che evidentemente aveva paura di farsi cogliere impreparato come l'anno scorso, quando fresco di nomina non seppe affrontare con maestria un inverno particolarmente rigido.
La circolazione sarà permessa solo ai mezzi di emergenza, a partire da spazzaneve e spargisale, e chi non rispetterà il divieto commetterà un reato, andando incontro a pesantissime sanzioni.
Fermi anche i mezzi pubblici, con i bus rientrati nei parcheggi e la chiusura delle linee della metropolitana. Sono chiusi anche tutti i collegamenti stradali tra Manhattan e il New Jersey, dal George Washington Bridge ai due tunnel sotto il fiume Hudson (il Lincoln Tunnel e l'Holland Tunnel).
A Wall Street, come ieri, si prevedono sale deserte. La maggior parte dei trader, dei gestori e dei dipendenti delle banche d'affari resteranno probabilmente a lavorare da casa. Anche perché l'unica soluzione è andare al lavoro a piedi.
(DaC)
New York (WSI) - Una tempesta invernale di grande impatto era attesa tra ieri e oggi sulla costa est statunitense. Ma le nevicate molo intense previste e una "tra le 10 tempeste più catastrofiche di sempre", non si sono ancora viste abbattersi su New York e Boston. Per ora non si registrano danni particolari e la neve non ha raggiunto i 30 centimetri previsti. Si è trattato di un falso allarme meteorologico, che metterà in imbarazzo l'amministrazione dell'hub finanziario americano. Una metropolitana così vuota non si è "mai vista", dicono sulle televisioni americane.
Il clima è surreale nella Grande Mela. Sono rimasti fermi gli aeroporti, scuole e uffici pubblici. Paralizzate le attività anche al Palazzo di Vetro delle Nazioni Unite.
Lungo la costa nord orientale degli Stati Uniti, decine di milioni di persone si aspettavano ieri, chiusi in casa, una bufera di neve "storica", ma le temute forti precipitazioni non sono arrivate e la perturbazione è stata ridimensionata dai servizi meteo.
Gli esperti avevano previsto una bufera che avrebbe portato da circa 60-90 centimetri di neve e raffiche di vento fino a 120 chilometri orari. Tuttavia, nelle prime ore di oggi i servizi meteo hanno ridimensionato gran parte delle loro previsioni. Secondo Bruce Sullivan, del servizio meteorologico nazionale, a Boston (Massachusetts) e Providence (Rhode Island) sono attesi 60 centimetri di neve, mentre a New York da 25 a 50 centimetri. A Philadelphia e nella zona centrale del New Jersey dovrebbero cadere circa 15 centimetri di neve,
A New York scatta invece il 'coprifuoco'. Per evitare al massimo rischi e disagi causati dalla tempesta di neve che si sta abbattendo in queste ore su tutto il nordest degli Stati Uniti, dalle 23 ora locale (le 5 in Italia) nessuna auto privata puo' piu' circolare sulle strade della Grande Mela. Pena una multa.
Nessun newyorchese potrà mettersi alla guida fino a nuovo ordine. È una misura senza precedenti uella presa dal sindaco Bill de Basio, che evidentemente aveva paura di farsi cogliere impreparato come l'anno scorso, quando fresco di nomina non seppe affrontare con maestria un inverno particolarmente rigido.
La circolazione sarà permessa solo ai mezzi di emergenza, a partire da spazzaneve e spargisale, e chi non rispetterà il divieto commetterà un reato, andando incontro a pesantissime sanzioni.
Fermi anche i mezzi pubblici, con i bus rientrati nei parcheggi e la chiusura delle linee della metropolitana. Sono chiusi anche tutti i collegamenti stradali tra Manhattan e il New Jersey, dal George Washington Bridge ai due tunnel sotto il fiume Hudson (il Lincoln Tunnel e l'Holland Tunnel).
A Wall Street, come ieri, si prevedono sale deserte. La maggior parte dei trader, dei gestori e dei dipendenti delle banche d'affari resteranno probabilmente a lavorare da casa. Anche perché l'unica soluzione è andare al lavoro a piedi.
(DaC)
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