La diplomazia per una volta prevale, sul buon senso
Nelle prossime settimane un gruppo armato in Sud Sudan rilascerà gradualmente circa 3.000 bambini soldato. Un primo gruppo di 280 è già tornato in libertà. Lo annuncia l'Unicef, che ha preso parte ai negoziati per il rilascio. Jonathan Veitch, rappresentante Unicef nel Paese, ha detto che il rilascio dei giovani - dagli 11 ai 17 anni"richiede una risposta collettiva per fornire sostegno e protezione a coloro che hanno bisogno di ricostruire la propria vita". Secondo l'Unicef sono 12.000 gli adolescenti reclutati.
Nelle prossime settimane un gruppo armato in Sud Sudan rilascerà gradualmente circa 3.000 bambini soldato. Un primo gruppo di 280 è già tornato in libertà. Lo annuncia l'Unicef, che ha preso parte ai negoziati per il rilascio. Jonathan Veitch, rappresentante Unicef nel Paese, ha detto che il rilascio dei giovani - dagli 11 ai 17 anni"richiede una risposta collettiva per fornire sostegno e protezione a coloro che hanno bisogno di ricostruire la propria vita". Secondo l'Unicef sono 12.000 gli adolescenti reclutati.
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