Matteo Renzi a Virus: "L'Italia sta facendo un lavoro di cerniera tra i paesi più rigidi e la Grecia" 

Renzi traccia un bilancio del suo primo anno al governo: "l'Italia si è rimessa in moto". Sono le parole del premier Renzi, ospite di Virus su Rai2. "Grazie al sentimento di fiducia sulle riforme e alla convinzione che le cose si fanno, l'Italia è in moto", spiega. Aggiunge: “Abbiamo tappato le falle, abbiamo messo una pezza” sulle realtà industriali, “ora guardiamo al futuro”. Quanto alle riforme, “avrei corso di più”.

La riforma del Senato? "E' giusto il referendum, nel 2016". "Elezioni? Per me si vota nel 2018", ma "se gli italiani dicono Renzi a casa, vado a casa, se dicono è bravo, farò un altro giro, ma sarà l'ultimo. Al massimo si fanno due giri". "Con gli 80 euro abbiamo restituito dignità a chi guadagna poco". Iniezione di ottimismo, classica alla Renzi, “contro una filosofia, anche della sinistra, che ha fatto del piagnisteo e della lagna la caratteristica degli italiani", sottolinea.

Renzi, sulla situazione in Grecia: "L'Italia sta facendo un lavoro di cerniera tra i paesi più rigidi e la Grecia. La Grecia non può fare la furba. Ma se si impegnano a fare le riforme, un minimo di flessibilità va dato".

Disordini Roma, Renzi: "E' barbarie"
Renzi interviene sui gravi atti di violenza compiuti oggi a Roma dai tifosi del Feyenoord. "Quello che è successo a Roma è un segno di barbarie", afferma. "In tutte le sedi e in tutte le realtà del calcio europeo faremo notare che non è ammissibile e concepibile che prima ieri sera poi oggi si sia andati in luoghi simbolo della cultura a tenere in scacco una città. E' inaccettabile", ammonisce. E aggiunge: "Attendo le scuse del Feyenoord".